Drammatiche

Ciao mi chiamo Erica ho 26 anni, mi ritrovo senza un braccio l'ho perso a causa di un accidente stradale quello che si prova lo sa solo chi come me lo vive questo dramma, ho perso i sensi mi trasportarono subito in ospedale sono stata in terapia intensiva ma al risveglio ancora non capivo che tutto per me era cambiato non potevo fare tutto quello che il giorno prima facevo solo dopo ho realizzato che tutto questo non era un sogno ma un incubo che stavo vivendo ad occhi aperti, e strano guardarti allo specchio e vedere che una parte del tuo corpo non ti appartiene più ma dovevo accettarlo altrimenti non avrei mai accettato me come sono adesso, sono stati mesi duri difficili se racconterei come passavo le mie giornate non basterebbe una pagina, ho fatto un anno e mezzo di fisioterapia per poter sfruttare al meglio l'altro mio braccio anche per scrivere dato che ero mancina e dura impararsi a fare tutto con il braccio destro, ho avuto tante persone accanto a me tanto sostegno ho imparato non ostante a non perdere il sorriso si ci sono delle volte che ripensandoci su delle lacrime escono ma ritorno subito a farmi forza come sempre e continuare a credere che in fondo sono sempre me stessa che la vita va vissuta ugualmente ed io voglio viverla fino che il Signore lo vorrà, nei prossimi mesi mi verrà messa la protesi al braccio sarà difficile i primi mesi già lo so dovrò fare altra terapia per abituarmi al arto artificiale ma sono nuovamente pronta per l'ennesima sfida e la vincerò.

3 febbraio 2015 - Torino

Categoria: Drammatiche

Sono disabile anche io e hai tutta la mia comprensione quindi se vuoi senza secondi fini volendo questo non è un messaggio di compassione ma bensì di chi sa capire... Spero a presto Massy

3 febbraio 2015 - Bergamo

Ciao Massy grazie per avermi risposto e avere capito il mio messaggio, mi dispiace che anche tu sia disabile posso capirti più di chiunque altro ce chi nasce con disabilità ce chi lo diventa ma no che noi disabili non contiamo nella società anzi possiamo avere anche noi una posizione come ad esempio quella della lotta per la vita io mi sono aggrappata ad essa, ho preferito vivere con la disabilità al contrario di morire ho pregato tanto ho promesso che se sarei sopravvissuta avrei lottato ugualmente ogni mia vittoria anche la prossima sfida che affronterò la dedico alle persone disabili come noi che non ostante lottiamo ogni giorno per il futuro.

4 febbraio 2015 - Torino

Posso dirti una cosa...non voglio minimizzare il dramma che ti ha colpito, ma volevo dirti che tempo fa in erasmus ho avuto una storia con una ragazza nella tua situazione, scusa se ti parlo con franchezza ma l attrazione sessuale era molto forte, abbiamo parlato solo una volta del suo problema, per il resto ci siamo goduti il tempo che ci era concesso alla grandissima. Quando ci siamo conosciuti i commenti con i miei amici ovviamente erano per la sua situazione, ma gli occhi giá andavano altrove : D...
Godi della vita, perchè gli altri non avranno problemi a godersela con te ;)

4 febbraio 2015

Caro anonimo, il problema non è trovare qualcuno che ti ami ma bensì imparare ad amarsi per primi deve essere stato orrendo doversi abituare i grandi cambiamenti spaventano tutti nonostante le persone che hai intorno non puoi farti aiutare se non glielo permetti

25 febbraio 2015

Io non sono disabile e non ho nessun problema e magari e vero non posso capirti.
Ma so che non e facile cambiare.
Io ho 12 anni e mio padre mi ha lasciato che ero una bambina anchio ho dovuto cambiare molte cose.
Io da quanto ho letto ti stimo molto perché hai avuto la forza per andare avanti e non e cosa da miltiu.

19 aprile 2015 - Napoli