Lettere

da meg

Ho voglia di parlare solo con te.Piove cosi tanto che pare che il cielo voglia spegnere le fiamme dell'inferno, e penso a se mi ricordo che sensazione mi davano le tue mani e le tue parole.Ma credimi, é inutile.Non ricordo altro se non l'impotenza che mi lasciavi quando me ne andavo.Ricordo perfettamente la fretta che avevo di tornare a casa quel giorno, e penso a quanto sono stata stupida, cosi decisa come solo un perfetto incosciente o un folle sa essere.Avevo fretta che il vento cancellasse il tuo sapore dalla mia bocca, avevo bisogno che quel vento mi passasse un Po addosso e mi dissipasse quell'incendio, quel fuoco terrificante e spaventoso che avevo sentito nascere quando mi spostavi i capelli dal viso.Tanta fretta di stare male, ecco cos'avevo.Il vento avrebbe si cancellato il tuo sapore, ma non avrebbe certo spento nessun fuoco, se mai gli avrebbe permesso di divampare ancora.E cosi mentre tornavo a casa, mi toccavo le labbra, ridevo tra me me e poi mi impietrivo all'improvviso come se di colpo mi fossi dimenticata del perché stessi ridendo.Claudio, io non voglio turbarti, non voglio strapparti dalle braccia dell'amore per trasportarti nelle gelide strade che compongono questa vita mia, ma quando sto male é come se sapessi che avrei bisogno di stare solo con te.Non credo che a te dovrei spiegare...tu sei come me qualche volta non ragioni per non stare troppo male anche se prima o poi questo lo paghi.so che con te non dovrei perdermi in ragionamenti perché il tuo sguardo sarebbe sufficiente a farmi capire, tutto mi sembrerebbe migliore anche questo grigio, questa voglia di soffocare il mondo.Non lo sai vero..ma sono il contrario di quello che pensavi tu.

4 febbraio 2015

Categoria: Lettere