Genitori e figli

Caro papà,
se ti scrivo è per ringraziarti.
Ti ringrazio per non avermi fatto da padre, quando invece avresti dovuto.
Grazie per avermi fatto vivere un'infanzia senza di te. Grazie per le mille parole belle che non mi hai mai detto.
Grazie per non avermi mai detto "Ti voglio bene". Ti ringrazio per l'affetto mancato, per non avermi mai fatto credere nell'amore, durante l'infanzia.
Grazie per non avermi protetto, ciò che un padre fa sempre con i propri figli. Grazie per non avermi mai pensato dopo avermi scrupolosamente abbandonata.
Grazie, inoltre, per ogni abbraccio mai dato. Grazie per esserti fatto vedere solo ai miei primi quattro (o anche di meno) giorni di vita e poi essere sparito senza lasciare una minima traccia.
Perché dovrei ringraziarti per tutto questo? Perché è grazie a questo che sono cresciuta... sicuramente male, sicuramente più forte.

17 febbraio 2015 - Cosenza

Categoria: Genitori e figli