Genitori e figli

da Anonimo

Sai papà, prima di crescere non mi ero resa conto di quanto il nostro legame fosse nullo.
Così simili all'esterno, così lontani dentro.
Giorni, mesi, anni..e le parole tra di noi si perdono nel tempo, sempre più brevi, sempre più prive di contenuti..ormai inesistenti..la verità è che c'è indifferenza..al massimo parole di disapprovazione.
E ti ritrovi impacciata in quei frivoli secondi di contatto così strani e inconsueti..che accompagnano gli auguri di Natale o di compleanno.
A 13 anni tutte queste cose non le pensavo, non che avessimo un rapporto molto diverso..ma forse semplicemente la situazione non era così drastica come ora. A 22 anni invece.. la mancanza di affetto, il disinteresse, si fanno sentire..e fa male.
Non è difficile comprendere quello che pensi di me, perchè il disprezzo per i miei studi, per le mie decisioni..non l'hai mai nascosto. Ma sai, ce la sto mettendo tutta a non farmi abbattere dallo sconforto che mi provoca il nostro distacco e dal mancato sostegno da parte tua. Un sorriso, un abbraccio, una parola..per una figlia.. che si chiede cosa abbia sbagliato..potrebbero di certo guarire una ferita, confortare, e magari ristabilire un legame inscindibile che esiste e che dovrebbe rappresentare una certezza nella vita di chiunque.

24 febbraio 2015

Categoria: Genitori e figli

da sara

sono nella tua stessa situazione, e ho il doppio dei tuoi anni. Non cambieranno mai, nemmeno di fronte a due nipoti ormai quasi maggiorenni che non conosce nemmeno. Ho e piango telefono, ma ora mi sono arresa a tanta, ma tanta miseria umana. Ti lascio un piccolo consiglio, sii egoista, fregatene e non cercarlo più.

27 febbraio 2015