Forse non vali nemmeno un sospiro di quelli che compio in tuo onore, ma il forse esprime l'idea di dubbio, e tu sei un dubbio.Lo sei perché se mi dovessi fidare solo della mia pelle e del mio stomaco, allora potrei dire che sei vero.Ma ogni molecola del mio raziocinio al contrario, mi convince che non vali molto più di una luna di cartone, di un tramonto di cartapesta.Quando ti ho incontrato la prima volta, mi hai lasciata senza fiato, ma non solamente perche eri molto bello, ma perche mi sei arrivato addosso come una cascata, mi sei passato attraverso.Eri li che mi sorridevi ed io stavo li, a chiedermi se eri vero o se eri soltanto fantasia.Ma li, in quel modo difronte a me, tu eri concreto e i tuoi occhi erano azzurrissimi!non posso scapparti se ti ho difronte, tu mi catalizzi!Eppure non mi convinci.Forse perche so che la bellezza a volte alimenta quella furbizia effimera, specie in un uomo, ed io non voglio essere la preda del bellone di turno.O forse è perché ho la certezza che tu non sia autentico, che tu non sappia amare davvero, ed io mi sento troppo stanca e troppo triste per poterti insegnare a farlo.Non posso insegnarti qualcosa in cui non credo piu io per prima, e forse è questo il vero problema.Il punto è che non voglio prendermi la briga di innamorarmi di te, di lasciare andare tutta me stessa per i tuoi occhi di vetro, su cui scivolo e dentro ai quali mi è vietato entrare.Non ho voglia di stare male per te, l'amore è una malattia e io ne temo terribilmente i sintomi.Tu sei la mela rossa e lucida nel cestino della perfida strega, sei l'oasi nel deserto frutto di un allucinazione, sei il cavallo di tr**a che arriva amico e poi devasta ed insanguina.E sempre guardandoti, ho capito quanto profondamente puoi ferire tu, con quella bocca da dipinto su tela.Ti hanno fatto tanto bello affinché queste tue fattezze da angelo fossero ingannevoli e adescatorie.Tu avveleni, confessalo,tu spezzi cuori, ti rivesti e sputi fumo.Ammettilo che volevi solo portarmi a letto, dimmi cosa volevi se non questo.Mi offendi e mi fai sorridere se penso che se cosi fosse tu saresti un vero cieco, un vero cogl***ne a non esserti accorto di chi sono io e di come penso.Non potresti mai ingannarmi perche sottopongo ogni cosa ad un severo dubbio, soprattutto due occhi color del lago come i tuoi, che struggono, che completano ma che sanno fare male da piangere.Ed io non voglio versare lacrime per te, tu non ne vali nemmeno mezza,,tu sei una pioggiarella piena e melodiosa ma resti pur sempre acqua che viene giù dal cielo.Mio dio, avrei voglia di respirare il tuo odore ma tu sei velenoso, insidioso,pericoloso.Se solo potessi fidarmi della mia pelle, ma so che anche lei non è infallibile e mi tira brutti scherzi di tanto in tanto ed io non voglio piu scherzare, mi sono stancata.percio mio bellissimo cavaliere dagli occhi di ghiaccio o ti dai una svegliata e cominci a fare sul serio oppure galoppa lontano da qui che la regina ha da fare.
30 luglio 2015
Categoria: Lettere