Mi manchi

Sto male, piango, mi perdo in ricordi malinconici, mi arrabbio con te.. ti odio per avermi detto addio.
Mi manchi, sorrido, mi perdo in ricordi che mi fanno venire voglia di cercarti..di sperare o lottare per riportarti a me.. ti voglio bene come se non mi avessi fatto male. Come se potessi perdonarti per tutto questo. Come se avessi la possibilità per far tornare tutto come prima.
Ma sto solo sognando ad occhi aperti.
Non è giusto sentirsi così combattuti.
Non è giusto più nulla, nemmeno tu lo sei.
Vorrei non essere così lontano dalle tue labbra per vedere se ho ragione io o se è stata tutta una pura illusione.
Ma posso soltanto arrendermi alle tue volontà. Il destino fa incontrare le persone e poi le persone decidono di infrangerlo. E' dannatamente semplice girare pagina, ciò che è difficile è iniziarne una nuova con un pezzo che è destinato a restare bianco di una nostalgia dolce amara che ti accompagnerà finché quel vuoto non diventerà abituale come bersi un caffè a colazione, in un mondo fatto di specchi, dove puoi solo andare avanti e sperare che i tuoi occhi torneranno a brillare.

23 agosto 2015

Categoria: Mi manchi

Scusa se mi intrometto nel tuo dolore.
Lo faccio solo perché, da alcune delle tue dediche che ho letto, deduco che tu stia soffrendo molto e, se la nostra anima contenesse sangue, la tua ne avrebbe già versato parecchio da come sei ferita.
Io non sono nessuno per darti consigli o pretendere di dirti le parole giuste, quelle che vorresti sentire e che ti farebbero stare almeno un po' meglio. Tuttavia, nel mio piccolo, ho un'esperienza di vita alle spalle sufficiente da poterti dire che prima o poi, soffrendo molto, sentendo anche di non poter più risalire in superficie, prima o poi ce la si fa. Io di pagine nuove ne ho iniziate tante e ogni volta ricominciare non è stato affatto semplice, immediato e indolore. L'anima ha i suoi tempi, che possono essere anche molto lunghi se sei sensibile, perché la sofferenza e' maggiore. Ma le cicatrici che man mano la solcano ti aiutano ad acquistare maggiore consapevolezza del tuo valore. Quando un giovane leone in cerca di un territorio si imbatte in un altro leone, dominante da tempo su un territorio per esso consolidato, e ne scorge le cicatrici sul manto, che rimandano ad altrettanti combattimenti tutti vinti in passato, per istinto intuisce che non sarà impresa facile sfidarlo e cercare di scacciarlo dal suo territorio, perché a molte cicatrici corrispondono altrettanta forza e valore.
La tua cicatrice e le altre che, nella tua vita futura, potresti rimediare, potranno servirti per misurare concretamente quanto vali, perché non è da tutti ricominciare e ricominciare più volte.
Potrà venire anche per te l'alba che illuminerà le tue cicatrici e ti farà sentire fiera come un leone dominante che difende il suo territorio. Il tuo territorio e' la tua vita. Difendila. Non mancheranno mai prove che la minacceranno e ti sfideranno, ma il leone dominante sei tu. Dai tutto ciò che hai.
Anche se non ti conosco mi dispiace che tu stia soffrendo.
Abbi cura della tua vita e anche per te verrà il tempo di ricominciare. Ci vorrà tempo, ci vorranno lacrime, ma verrà.
Coraggio.

23 agosto 2015

Prima mi ero firmato come Nessuno, non sapendo che un utente attivo su dediche it si firma anch'egli come Nessuno. Per non generare equivoci preciso che io non sono quell'utente. Chiedo scusa per l'inconveniente. Mi firmo nessuno, come molti altri utenti anonimi, per non creare involontarie ambiguità.

24 agosto 2015

posso solo ringraziarti per le tue parole, grazie

24 agosto 2015