Amore finito

Stasera ti ho visto con il dolore dipinto in faccia. Non pensavo di farti così male e non ho nemmeno mai voluto fartene, questo devi sapere.
Ogni tanto parlo male di te, senza davvero pensarci e di questo sono davvero dispiaciuta.
Sei stato il mio primo amore ma sei stato molto di più: sei stato un pezzo della mia vita, un pezzo di me, e tutto il mio cuore ed anima.
Quello sguardo spezzato disperato, disilluso che avevi stasera, questo mi ha davvero sconvolto. Tu mi hai trattato male più e più volte, non hai mai voluto il mio amore, per te ero più di un amore e più di un passatempo e più di qualsiasi cosa che mai ti si presenterà nella vita ed entrambi lo sappiamo. Non riesco a smettere di pensare a quello sguardo disperato quando mi hai visto. Mi dispiace, non avrei mai voluto farti male, vorrei davvero che tu mi dimenticassi e trovassi un'altra, una che riesce a sopportare di essere tratta come tu trattavi me, o magari una che tu riuscirai a trattare davvero bene ogni giorno.
Spero che tu abbia imparato dal passato: una donna va conquistata ogni giorno.
Se non fosse stato per il fatto che ti amavo, non ti avrei mai permesso di trattarmi come un vizio per due interi anni, ho portato io quegli occhi disperati che tu avevi stasera, li ho portati io per due anni. Due anni in cui pregavo che non finisse, due anni in cui pregavo che tu ti saresti accorto di noi e di quanto eravamo capaci, due anni in cui ti vedevo allontanarti e pregavo, pregavo, pregavo che non ti avrei mai e poi mai visto morire.
Non soffrire per me, sono stati due anni bellissimi e hai fatto tutto il possibile, credimi: lo so bene quanto fa male il rimorso. Un po ho anche io il rimorso, a volte, di non averti detto prima di tutti i problemi che mi passavano dal cuore al cervello e dal cervello al cuore e che ci hanno portato a questo.
C'è qualcosa di peggio del passare dal salutarsi con un bacio sulla bocca al salutarsi con un misero, ostentato, bacio sulla guancia?

7 ottobre 2015 - Ferrara

Categoria: Amore finito

Lasciala perdere

9 ottobre 2015 - Avellino

Ciao Margherita, nome di un fiore e con la stessa delicatezza che si usa coi fiori devi essere trattata tu: sempre. Non devi sentirti in colpa. L'amore deve essere felicità. E lui non te la dava. Non è colpa tua. Ognuno deve pagare le conseguenze dei suoi gesti. Hai fatto bene anzi benissimo. Pensa a te. Perché è giusto e sacrosanto sia così. Un abbraccio

27 ottobre 2015