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da Swallow
da fiore perso
La mia e' la penultima dedica e sono una donna, purtroppo incapace di manifestare il proprio amore. Vorrei trovare la forza di amare come sento all'interno. Vorrei gridarlo al mondo e dire si anche per me i sogni si sono tramutati in realta', ma forse non e'il secolo dell'amore.!
12 ottobre 2015
da Swallow
Per Andrea:
:) ti ringrazio
Per il primo anonimo:
Grazie per i bei rimandi :)
Sì esatto, l'intento è proprio quello. Le sofferenze della vita spesso ci portano a discostarci da ciò che siamo e sentiamo, facendoci incarnare più le nostre difese che la nostra essenza..e io non voglio permettere che questo accada, non stabilmente. Vorrei mantenere la freschezza nel cuore e cerco di combattere per questo e di sgretolare, perciò, le mura che, erse inconsapevolmente, mi sono ritrovata attorno. Una fortezza di mattoni non è il panorama su cui voglio che si affacci la mia vita, voglio distese di emozioni vere e intense, di profondi sentire..ed è ciò che cerco di seminare.
Riguardo alle mie parole, riflettono in piena onestà ciò che mi scorre dentro. L'unico limite è che nessuna parola, per quanto possa avvicinarsene, rende giustizia in termini d'intensità a ciò che provo..ma rimane comunque che il senso che traspare dalle mie parole è davvero sincero e sentito.
Per il secondo anonimo:
Sì, sono una donna, ma dubito fortemente di essere la tua piccola
Per il terzo anonimo:
Mi piacerebbe che le tue parole fossero rivolte a me, anche se so che non è così. Non so chi tu sia.. ma ti voglio dire una cosa, l'amore, quello vero, intenso e puro, sa far breccia nelle paure e creare solidi ponti per superarle; però bisogna credere nella forza del proprio cuore e lasciarlo libero di esprimersi, guidarci e riempirci della sua forza.
Si pensa sempre al cuore come una componente distaccata dal proprio raziocinio, ma io non son propriamente d'accordo.. Secondo me il cuore è sempre volto alla ricerca della felicità e viaggia su binari fatti d'intuito, ma anche di consapevolezza se si ha un rapporto profondo con esso.
Questo non vuol dire che la felicità e l'amore che va cercando, sempre li trovi, perché è sempre necessario l'intimo incontro tra due cuori per far sì che ciò accada e non tutti raggiungono lo stesso grado d'intimità col proprio sentire, come non sempre l'incontro tra cuori tocca la stessa intensità.
Però penso anche che sia giusto seguire la strada che il cuore ci indica e scoprirlo.
Ogni cuore è diverso, com'è diversa ogni chimica che tra cuori si crea, o meno.
Ma l'unico modo per scoprire davvero cosa può succedere con quel preciso cuore verso cui il nostro tende, è quello di farli entrare in relazione tra loro.
A questa relazione bisognerebbe trovare il coraggio di non sottrarsi..può andare male, è vero, e si può essere stanchi, rotti, disillusi, consumati..ma sai, io preferisco essere pienamente viva, anche nell'eventuale sofferenza, piuttosto che riposarmi, nel senso di adagiarmi, in una condizione di sterilità emotiva che non mi consentirà mai di toccare a piene mani la felicità.
Per me vale il rischio, vale la pena.
Si pensa sempre che una sofferenza in più ci faccia rompere..mentre non ci si rende conto che i muri che ci creiamo per non soffrire, son quelli che ci logorano fino a consumarci e farci sparire assieme alla nostra vita che finiamo per non saper più assaporare e gustare come ci meritiamo.
Mi sto dilungando troppo, ma il messaggio è che un cuore stanco può attingere tutta la forza di cui ha bisogno per afferrare quella mano dall'amore e guarire. Non smettere di crederci. E può trovare quella forza anche semplicemente in se stesso, quando si impara a fidarsi di lui e delle infinite risorse di rigenerarsi che ha.
Perché sai, potenzialmente un cuore rimane sempre teso alla ricerca d'amore e laddove abbia cicatrici, si rigenera creando in sè nuovi tessuti pronti ad accoglierlo, perché sa che esso esiste e lo può trovare se continua la sua ricerca..per cui, in realtà, un cuore non si rompe mai del tutto, siamo semplicemente noi che lo spegniamo.. Non permetterlo. E lascia che la sua luce illumini la tua vita e faccia sparire le ombre delle tue paure.
Per il quarto anonimo:
:) grazie.
Vorrei, però, aggiungere che un cuore è veramente libero, quando il suo sentire arriva al cuore verso cui è volto. Per cui mi rivolgo a te e me assieme, sottolineando che per quanto ci si sappia ascoltare dentro e si sappia esprimere ciò che si prova, il cuore rimarrà pesante fin quando non sarà riuscito a consegnare il suo messaggio a chi lo ha ispirato.
Per scoiattolo:
hai preso una ghianda in testa?! :P
Battute a parte, nel tuo essere fuori dagli schemi, anche se fuori luogo, colpisce comunque quanta costanza, tempo e immaginazione riponi nelle tue risposte fantasiose.
Per fiore perso:
Penultima dedica rispetto a quale? Con le molteplici pubblicazioni ho perso l'orientamento.
Sai, la chiave per un proprio cambiamento interiore risiede sempre e solo in noi, ed è sempre accessibile. Il segreto risiede soltanto nella determinazione che si mette nel volerlo e nel raggiungerlo. Se si desidera profondamente cambiare qualcosa di sè e ci s'incammina nella strada del cambiamento senza voltarsi indietro, arriva sempre il momento in cui la forza che cercavamo e che spesso ci sembrava mancare, quasi magicamente, si genera in noi permettendoci di raggiungere l'obiettivo che ci eravamo preposti. Bisogna 'soltanto' avere determinazione, costanza e pazienza per ottenere risultati. Tanta pazienza perché ogni cambiamento richiede tempo e tanto impegno.
Ma chiunque ha le potenzialità per riuscirci.
Perciò puoi imparare a manifestare il tuo amore, come puoi trovare la forza di amare come senti all'interno. Credi in te e sfrutta le tue potenzialità per riuscire ad essere come vorresti e lo diventerai. Magari con fatica, ma ci riuscirai.
Dici che forse non è il secolo dell'amore.. Ma bisogna pur cominciare da qualche parte. Come cita un'aforisma "sii il cambiamento che vorresti vedere nel mondo", se nessuno comincia e si fa avanti, l'amore non dilagherà mai libero per il mondo.
Comunque l'amore c'è più di quel che si crede, solo che spesso lo ingabbiamo senza lasciare che gli altri lo vedano, spesso è vestito delle nostre paure e fragilità e tutti finiscono col pensare che non ce ne sia molto in circolazione.. Mentre un po' scarseggia, la maggior parte è semplicemente nascosto in attesa del nostro coraggio.
14 ottobre 2015
da Anonimo
Anche nelle tue risposte, ci sono tanti spunti di riflessione, quello che scrivi mi attrae tantissimo essere ascoltati da chi si ama, ascoltare chi si ama..quello è l'essenziale...
15 ottobre 2015
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