Vita

da Manu76

È arrivata un?altra notizia, che brutta notizia! Giorgio è morto...
Poi ci chiediamo perchè non riusciamo a vedere le cose con una prospettiva futura, ma come si fa! La vita è talmente breve, piena di improvvisazioni, di muri da superare e talvolta proprio questi muri sono quelli che ti cadono addosso e non ti permettono più di rialzarti e ricominciare a vivere almeno una sopravvivenza dignitosa.
Siamo cosi fatti male che abbiamo nell?indole, almeno parlo per me stessa, di complicarci la vita ; forse per l?esigenza quotidiana di metterci alla prova o di sentirci vivi. Ci creiamo problemi quando non ce se sono, non apprezziamo tutto quello che ci viene dato perchè troppo sicuri di noi stessi di poter ottenere altro nella vita; e poi quando accadono queste cose ci si accorge di non aver messo nulla nella valigia della vita di tanto importante che non quello di essere riusciti a svegliarsi ogni giorno riuscendo ad aprire gli occhi e vedere ciò che ci circonda, alzarsi con le proprie gambe e percorrere il sentiero del nostro destino anche se tortuoso e poter ascoltare con le proprie orecchie anche le parole dure della realtà.
Tutto questo sembra così scontato, sembra dovuto ad ognuno di noi, invece non lo è.
Si dice sempre ?quel che semini raccogli?... Non è sempre cosi, anzi. Magari trascorri la tua esistenza dando sempre più di quel che ricevi e inevitabilmente non fai che trovarti in situazioni drastiche, come la malattia.
Ognuno di noi è artefice del proprio destino: magari sì, ma non ne sono convinta. Ognuno di noi ha un suo percorso dettato da altri, se un Dio c?è, e ne sono convinta, è proprio lui ad aver deciso all?atto della nostra nascita ciò che avremmo costruito, portato a termine e ciò che invece avremmo perso durante il cammino. E tutto quello che possiamo decidere, le scelte che quotidianamente facciamo forse non hanno tutto questo peso come invece speriamo.
Per l?amor del cielo, è necessario non rimanere passivi ma talvolta tante indecisioni non dovrebbero esserci, tante paranoie non dovrebbero esistere. La vita dà e la vita prende, questo è tutto.
Adesso c?è un silenzio disarmante, è svanita l?euforia del nostro viaggio ad Amsterdam, la voglia di andare a prendere il caffè, di vedere cosa c?è di positivo in questa giornata di sole e caldo. Ed è tutto cosi naturale! Uno di noi se ne è andato, non ci sarà più, non tornerà con i suoi passi leggeri a percorrere il corridoio blu di questo piano. Non sentiremo più la sua voce cosi discreta, la sua personalità cosi forte e allo tempo sfuggente e fragile. Un uomo con tanto coraggio che ha creduto fino in fondo di poter sperare di aggrapparsi alla vita, anche solo con un filo tenue e poco resistente. Lui ci ha dato una lezione di vita, ma è sempre stato cosi in tutti i momenti brutti che ho vissuto.
Eh si, perchè quando accadono questi spiacevoli situazioni pensi BASTA devo smetterla di fumare, di farmi seghe mentali, devo prenderla cosi come viene... quanto dura tutto ciò? Il tempo di dimenticare e questo lasso di tempo è talmente breve... non so darmi una spiegazione di tutto ciò, forse il troppo egoismo o come scrivevo prima la smania di pensare che tutto ci è concesso e dovuto.
Io sono la prima a comportarmi cosi, soffro da morire quando mi trovo a sapere o vivere questi momenti ma dopo poco non ci penso più forse perchè è talmente grande il desiderio, infondato, di poter pensare di essere io a decidere della mia vita e quindi di sentirmi intoccabile.

6 luglio 2004 - Milano

Categoria: Vita

da Cosimo

Ciao..., mi è capitato recentissimamente di perdere un'amico molto importante...e posso dirti che ancora ci penso e ancora mi viene il magone...però non bisogna assolutamente abbattersi...la vita va avanti (per lo meno per noi), bisogna soltanto cercare di convincersi che dovremo sempre affrontare delle difficoltà di qualsiasi genere, tanto vale accettare questa realtà e decidere d'essere felici, qualunque cosa accada. Alfred Souza dice "Per tanto tempo ho avuto la sensazione che la mia vita sarebbe presto cominciata, la vera vita! Ma c'erano sempre ostacoli da superare strada facendo, qualcosa d'irrisolto, un affare che richiedeva ancora tempo, dei debiti che non erano stati ancora regolati. In seguito la vita sarebbe cominciata. Finalmente ho capito che questi ostacoli erano la vita." Di conseguenza, bisogna gustare ogni istante della nostra vita, e gustarlo ancora di più perché lo si può dividere con una persona cara per passare insieme dei momenti preziosi della vita, e ricordati che il tempo non aspetta nessuno.
CIAO

20 luglio 2004