Lettere

da uno qualunque

C’è che oggi mi sarei perso nei tuoi occhi….
E mi sarebbe stato bene, d’altronde sarebbe stata una bella avventura….
Mi viene da sorridere al pensiero che in fondo io non sappia nulla di te, ma cosa importa?
So solo che hai reso invisibile tutto il mondo circostante in pochi semplici gesti…
La tua voce mi ha penetrato il cuore, e il tuo leggero sorriso mi ha riscaldato l’anima…. la tua gentilezza e la tua riservatezza disarmante mi hanno spogliato di tutte le mie più dure corazze, rendendomi fragile e indifeso.
C’è che da quando sei andata via da quella biblioteca io non riesco a fare a meno di pensarti, è come se avessi risvegliato qualcosa di recondito, come se in fondo io fossi già legato a te…
Oppure, ahimè, queste non sono altro che delle stupide sensazioni a senso unico….chi lo sa…
Sai mi piacerebbe che un giorno i nostri occhi si incontrassero, o meglio che si baciassero, solamente per farti sentire quel calore che ti pervade i sensi….quello stesso calore che ho provato io per qualche istante, magari breve, ma abbastanza intenso da farmi capire che mi piacerebbe che tu non fossi un volto senza nome, ma Una, tra le tante invisibili per cui vale la pena di sognare…
Mi piacerebbe che magari fosse così anche per te….
Mi piacerebbe anche, che magari questo, non fosse solo un sogno…

26 gennaio 2016

Categoria: Lettere