Carta Bianca

da anonima triste per dove sei finito

Se fossi certa che tu non mi giudicassi, non ti infastidissi, non ti rattristassi, io ti cercherei.Non poterti vedere é diventata per me un aura che mi avvolge il corpo della tua presenza spirituale, costantemente,irrimediabilmente presente in ogni tempo e in ogni dove, pensiero fisso e lancinante, come un dolore che imperterrito e devastante ti fa scoppiare la testa senza mai sparire, un dolore dove l'unica medicina potrebbe essere la tua presenza, la tua persona.Ma il mio sogno di avvolgermi di te e in te, é solo un utopia, un desiderio inarrivabile, un ologramma che svanisce quando poso la mia mano sulla tua, facendomi tornare alla realtà.

10 febbraio 2016

Categoria: Carta Bianca

da anonima

Ma non capisci che e' la stesssa cosa che sento quando sto male ed ho bisogno di sentirti?? Così. Ci facciamo male non sentendoci!

11 febbraio 2016

da autrice

Mi spiace, non cerco una lei.

11 febbraio 2016