Carta Bianca

da Amo i libri

Da bambina mio papa` mi portava sempre per commissioni, spesso lo aiutavo nei suoi lavori, ero la sua obbligata operaietta, ma quando con gli zii si andava alla domenica per boschi, per castagne, per funghi, che gioia, sento ancora il profumo delle foglie umide, e quel bagliore che passava ogni tanto tra le fronde fitte del bosco. Poi le sue malattie, l`assistenza continua, ci ha rese continuamente sue torturate. E` nata lei molti anni dopo di me, che bellezza non ero piu` sola, sono diventata la sua piccola mamma, no lei non doveva patire, questo ho sempre voluto. Ho incontrato da giovinetta il mio principe, colui che avrebbe liberato dalla prigionia della mia torre, ed e` stato cosi` , viaggi, svaghi, amore incondizionato, si senza interessi bassi e meschini, poi il tanto sognato matrimonio, dopo pochissimo tempo il tracollo lavorativo di.,, ed io e,,.ad arrovellarci per barcamenarci, io a sostenere spingere, e,,.,, a tentare varie strade ma ho sempre creduto in,... a dispetto di tutti. E` ancora in cerca del suo "Assoluto" ma io sono sfinita.

13 febbraio 2016

Categoria: Carta Bianca

da anonima triste

Piú leggo le tue dediche, piú penso che là, dietro questo schermo ci sia una persona che vive le mie stesse pene, le mie stesse paure, le mie stesse confusioni mentali.Una madre che forse come me, cerca ancora dentro se quell'Amore che ti fa sentire protetta e sicura, quell'Amore che provi in tutti i modi di trasmettere agli altri, ma che regolarmente non comprendono e gettano via lasciandoti nello sconforto piú totale, quell Amore che vorresti da lui, ma che credi di aver trovato Nell altro, quell Amore che ti manca, ma che devi fingere ci sia di fronte agli occhi della tua creatura.Forse ho sbagliato tutto, se é così ti chiedo scusa, ma forse io e te, viviamo quasi allo stesso modo.
Cercando solo un po di Amore.

13 febbraio 2016

da Amo i libri

Carissima, io di Amore ne voglio tanto, perche` vivo di quello, non so cosa succedera`, non dipende solo da me, per il momento sto vivendo una storia puramente platonica, come quelle di un tempo oramai lontanissimo, fatta di sguardi, profumi, melodie, sussurri, tremori, lacrime, morse allo stomaco, brividi e vanpate improvvise, e fortissimi batticuore, perdita totale per qualsiasi altra cosa. Ho pensato di essere diventata matta perche` mi sono improvvisamente ritrovata nel tunnel dell`innamoramento, ma pian pian sento una dolcezza un dolore e timore nelle mie azioni, e tanta tanta paura.Non vorrei fare del male a chi mi sta accanto, la ragione e i sentimenti lottano tra di loro. Quello che ho in mente per adesso e` solo di rivederlo, mi basta quello.

14 febbraio 2016

da anonima triste

Bizzarro, non posso che confermare.
Stessa identica situazione per me.
E lui...svanito nel nulla,
congelando la mia esistenza in quei momenti magici in cui potevo vederlo,
In ogni sguardo, in ogni sorriso in ogni minuto passato accanto a lui che mi regalavano una gioia infinita.

15 febbraio 2016