Lettere

Sono passati ben 9 anni dall'ultima volta che ho scritto in questo sito e proprio qualche giorno fa mi sono imbattuta nelle lettere che scrivevo, andando a tentativi per ricordare i nomi che usavo, ma alla fine le ho trovate tutte e mi hanno fatto sorridere. Sorrido senza darmi una spiegazione per quel che accade ogni volta che ci vediamo, erano anni che non accadeva, ultimamente quasi tutti i giorni e a me si è di nuovo stravolto il mondo.
Come è possibile che una persona che non è mai neanche stata realmente mia e tra l'altro dieci anni fa, possa influire così tanto sulla mia vita? Mi convinco che è una mia fissazione, so di amare la persona che ho vicino e di aver scoperto una felicità mai conosciuta prima...Ma allora perchè, nel tratto di strada che percorro per arrivare lì, spero di vedere la tua macchina parcheggiata? Perchè, fingendo noncuranza, cerco di guardare se i tuoi occhi sono su di me? e perchè puntualmente ci sono?
Eravamo piccoli, non abbiamo saputo gestire nulla, poi di nuovo la vita (o la mia caparbietà?) ci ha rimesso davanti ad un bivio, ma non abbiamo fatto altro che perderci ancora.
Il mio cuore in tua presenza vibra e so che anche il tuo non resta indifferente, ma so anche che la vita ci ha dato troppe chance e che non si può volere a tutti i costi chi poi, nei fatti, scappa. Forse oggi, con tanti anni in più, sarebbe diverso...Forse.. forse è solo un mio scudo quello di pensare che sei rimasto lo stesso di sempre... quello che era attratto da me ma che poi voleva un'altra, quello che mi cercava, si scusava e poi ancora spariva, per poi tornare ancora e ancora e ancora...
Sei legato alla mia adolescenza, il momento più bello della mia vita fin'ora, ed è per questo che ti ricordo sempre con il sorriso, ricordo me con il sorriso, perchè nonostante i fiumi di lacrime versati, ho fatto pazzie su pazzie pur di arrivare al tuo cuore, ed ero così piccola che ad oggi provo infinita tenerezza per i miei tentativi purtroppo vani, perchè ad arrivare al tuo cuore io non ci sono riuscita e alla fine mi sono arresa, tra le braccia di chi ci ha separato per sempre, ma proprio qualche giorno fa in quelle lettere che qui ho ritrovato, ho rivisto tutto con chiarezza: Sei stato tu a volermi perdere per sempre.
Infondo so che vorresti che io fossi sempre un pò legata a te, lo vedo in questi giorni quando parli e mi guardi per vedere se rido ad una tua battuta, quando cerchi la mia approvazione in un discorso o quando fissi il vuoto con gli occhi pieni di un qualcosa che ho conosciuto e non conoscerò mai più.
Tu hai il potere di farmi vacillare, di rendere incerto ciò che credevo saldo, mi rendi vulnerabile ed io spero che tutto questo da domani sparirà, che la mia vita torni ad essere serena come qualche giorno fa, perchè tu sei e devi rimanere un ricordo, un mio prezioso ricordo, e per prezioso intendo tutto ciò che io ho provato: Le gambe che tremavano nel vederti, il mio cuore che saltava un battito ad ogni tuo sorriso, la gioia di una tua telefonata e la magia di quel bacio che ci ha unito in quella piazzetta vuota e il cielo stellato.
Non voglio ricordare la delusione, i pianti, le liti, le parolacce, la promessa agli amici di non volerti mai più che diventava bugia ad ogni tuo ritorno.
Esci dalla mia testa e so che puoi farlo, perchè tutto quello che ho lo merito, e non permetterò neanche a te di metterlo in discussione...
Resterà tra noi un filo invisibile di tenerezza e attrazione e forse anche una goccia di rimpianto per tutto quello che potevamo vivere e ci siamo persi ma adesso, se quello che leggo nei tuoi occhi è verità, ti prego, lasciami andare...

24 febbraio 2016 - Avellino

Categoria: Lettere