Pensieri

da Riflettevo

Chissà se qualcuno dedicherà qualche momento a leggere il mio piccolo tema. Riflettevo.. In inglese, la lingua universale per il mondo, addio è l'insieme delle parole "good" cioè buono, e "bye" cioè arrivederci. Se dovessimo tradurlo letteralmente sarebbe buon arrivederci. Questo perché un addio non è mai un addio, non è mai una fine, un punto di chiusura, o un inizio per svoltare pagina. Negli adii c'è anche qualcosa di buono. Come in ogni cosa c'è una parte positiva e una parte negativa. Può essere un lampo che ci fa riflettere, che ci da una sorta di liberazione o di mancanza. Perché no, non si può dimenticare chi ti da tanto da ricordare. Ed il mondo è troppo piccolo perché una persona possa sparire o far perdere le sue tracce. Le emozioni vissute resteranno sempre, anche dopo un goodbye. Per questo spesso è molto difficile dirlo. I legami non si spezzano mai definitivamente, sono qualcosa che va al di là della nostra comprensione e della nostra volontà. Perché ogni persona ci lascia sempre la sua impronta nel male o nel bene. E non si potrà mai cancellarla, che si intrecci nella nostra vita per poco o per tanto tempo. Per questo bisogna stare molto attenti a chi si fa entrare nella propria vita. Capisci la reale importanza di una persona, non quando la hai accanto, nemmeno quando la perdi, ma quando la rivedi a distanza di tempo e comprendi che quello che faceva o diceva cambiava in qualche modo la tua giornata. E vorresti che non avesse smesso di farlo.
Anche se non la vedete, o non la sentite, quella persona rimane. Ricordare significa questo. Significa che anche se quella persona non c'è più accanto a voi, è rimasta in qualche modo nel vostro cuore.
E non importa se vi ha fatto del bene o del male, da quella persona avete imparato cosa significa vivere, vi sarete rinforzati ed avrete arricchito la vostra vita. Per cui non disperate se qualcuno ve lo dice, se vi sembra così amaro e inesorabile. Nulla si perde per sempre.

27 febbraio 2016

Categoria: Pensieri

da Anonimo

Posso chiederti se sei un lui o una lei?
Io ho un legame con la parola Good-bye che hai analizzato, ma é certamente un caso.

27 febbraio 2016

da Riflettevo

Sono una lei, comunque si credo anche io che sia un caso.

29 febbraio 2016