Aiuto

da Anonimo

Ho mollato da poco, sono disorientato e nostalgico, sono tornato ai tempi del liceo, parlo degli anni 60/70 (anni dei figli dei fiori), Scott Mc Kenzie era uno dei miei preferiti con San Francisco e tanti altri come Barry Whiye You're the first, la P.F.M. con Impression di Settembre, Lucio Battisti etc, pensate ke li ascolto e li riascolto più volte senza stancarmi mai, ho comprato anke le sigarette (ora non fumo più), quelli di allora e della stessa marca, ke mi facevano sentire più grande e passo le giornate ascoltando e cantando tra lo stereo ormai antiquato, ma potente e bello ed il mio strumento. Non riesco ad uscire più fuori, mi sto isolando. Fatto sta ke non mi riconosco più, sto simulando qualcosa? Perkè mi succede questo anke se penso ke sia normale? Domenica un mio amico mi ha portato quasi via di peso per andare a prendere un caffè, mi facevano male gli okki appena usciti, siamo tornati all'ora di pranzo e poi dopo mangiato dinuovo con la cuffia in testa. Datemi qualke consiglio- Grazie

7 marzo 2016

Categoria: Aiuto

da wall-e

penso che sia normale riascoltare la musica con le cuffie che ascoltavi negli anni 70, anch'io riascolto la musica di quegli anni sono cresciuto con i Pink Floyd-Genesis-Deep Purple- Mike Oldfield-Le Orme- ecc...la musica è vita, trasmette energia, emozioni, ti rievoca momenti della tua vita certi brani ti riportano in momenti tristi o belli che hai vissuto, la musica è anche terapia però solo quella che piace, quel genere che ti fa vibrare. dici che ti sei un pò isolato...in realtà stai cercando emozioni chiuso in casa che là fuori non trovi ascoltando la musica suonando cantando nella tua stanza, là fuori qualcosa ti ha annoiato gli amici che hai sono troppo spenti perchè ti trasmettano un minimo di energia che vuoi tu, forse sei circondato da conoscenti che dialogano poco stare delle ore con persone così diventa noia un pò come essere al cinema davanti a uno schermo spento che non fa vedere niente, ti viene allora il pensiero se me ne stò a casa ascoltando la mia musica è più stimolante che stare con tipi che si comportano come se io neanche ci fossi. ogniuno di noi ha bisogno di sentirsi importante o con gli amici, o con la morosa, o con un portafoglio pieno di soldi, se mancano queste tre cose ci si chiude in casa a leggere, ascoltare musica, vedere film, suonare lo strumento preferito, e c'è invece chi drammatizza la cosa e passa il tempo a confortarsi nel pianto o vorrebbe addirittura sparire da questo mondo.
se qualcuno ti chiedesse: cosa vorresti per essere più contento e felice? la risposta che darai è quello che ti manca di più. se è la morosa che ti manca devi puntare le tue energie per trovarla, se ti mancano gli amici quelli che ti fanno stare sempre bene con loro, devi fare più conoscenze per trovarli e selezionarli, e c'è un altra cosa che uscire di casa senza un soldo in tasca la cosa è molto triste. per ottenere queste tre cose (morosa, amici, soldi), bisogna per forza uscire di casa.

8 marzo 2016 - Verona

da Anonimo

ciao wall-e ti ringrazio intanto per avermi risposto e condiviso in parte il mio appello, i soldi ti confesso che non sono il problema e, le donne invece o morose come tu le kiami forse si, ma non perchè sono senza, ma al contrario anzi x via di una scimmia di qeste, scusa il termine e bambina, e che mi pento amaramente di avergli dato retta all'epoca, adesso mi ritrovo ad essere un po' ansioso e preoccupato. Ma penso che quest passerà quanto prima, e forse penso sia anche questo a farmi sentire ultimamente diverso, comunque fatto sta che voglio esser solo e tranquillo almeno x il momento e malgrado l'età suonat, ho ancora bisogno di qualke consiglio anche da persone forse ancora più giovan di me che penso che tu sia, sono d'accordissimo con tuttto il resto degli artisti che hai citato, e che più tardi vado a scaricarmi qualke brano da internet perchè non c'è l'ho. In conclusione, penso che questo mio cambiamento di umore sia da addebitare a questi scombussolamenti, però mi preoccupa l'aver iniziato a fumare, poco, ma ho iniziato e questo in futuro potrebbe causarmi problemi portandomi a prendere nuovamente il vizio. Mi accade anche a volte, di scendere in garage e guardare la mia instancabile e potente compagna di strada, quasi ci parliamo e con lei faccio lunghi ed interminabili discorsi ci confortiamo e ci comprendiamo al volo senza aprir bocca, e mi è stat sempre fedele, poi vado in giardino a salutare l'altra w. ricoverata all'apert x mancanza di spazio e che spero e conto quant prima di riparare con cura perchè non mi ha mai tradito- ti lascio e ti abbraccio perchè devo andare a messa

9 marzo 2016

da Anonimo

Ciao wall-e ti ringrazio x avermi risposto ma devo confessarti che sono in parte d'accordo con te x quello che dici. Sono d'accordo per gli artisti che hai citato e ti confesso che non appena finisco di scrivere mi scarico qualke brano che non ho e che tu mi hai ricordato.Gli amici, sono quelli che invece mi stimolano, mi aiutano, vengono mi kiamano mi prendono, e con una scusa quando non mi vedono x qualke giorno, inventano qualcosa x farmi andare in ufficio x poi andare intanto al vicino bar e skerzare davanti a qualke tazzina di caffè ed il tempo che stai con loro ti vola senza accorgertene, quindi non mi voglio assolutamente sentire importante davanti a loro o ai conoscenti, non c'è motivo, i soldi nemmeno ricordati che non portano felicità, non sono ricco, ma nemmeno povero, anzi mi sento forse fortunato in questo senso e poi basta a volte un non nulla per essere contenti, una risata x es. che sotto alkuni aspetti è una terapia. Le donne oppure la morosa come dici tu, anche se non sono rodolfo valentino, non mi mancano ed essendo coniugato, nemmeno le cerco, è un mio principio, soltanto che x aver dato retta all'epoca a qualcuna, mi ritrovo adesso ad essere un pò preoccupato ed ansioso x futili motivi- un abbraccio

10 marzo 2016

da Anonimo

X Wall-e ripeto e correggo ho risposto 2 volte perchè pensavo che la 1^ non era stata pubblicata ciao e scusami

10 marzo 2016

da luisa

la pensassero tutti come te la tua risposta in dedica è una delle poche che fino ad oggi con piacere leggo è semplice e bella

11 marzo 2016