Lettere

Perché non sono come tu mi vuoi, e non lo sarò mai, cambiare e nel dna umano ma non puoi chiedermi l'impossibile.
Io nel mio piccolo mondo incantato che mi sono costruito dietro a una corazza dura che ho stretto bene intorno a me ce la metterò per non cercare di sfigurare, ma il cuore dice una cosa sola il cervello è un enorme emozioni che si sovrastano da sole una con le altre e ti fanno andare in palla.
Palla si ecco... la parola giusta hai presente quando vedi il tramonto in riva al mare...? Un bruliccichio di luci soffuse che si specchiano nell'acqua e come sottofondo le onde e il chiacchierio dei gabbiani e sentì la tua anima in palla e sei preso da un irresistibile voglia di pace.
Quella pace che ora cerco con te, e tu con lo scalpello come un artista cerchi di togliere il duro cemento.
Con questo ti ringrazio ma nn modellarlo a tuo piacimento perché si riformerebbe ancora e più solido di prima.
Ma continua a perseverare è il burbero ragazzo che c'è si scioglierà come un bambino in lacrime a Natale per aver ricevuto il suo regalo preferito.

19 aprile 2016

Categoria: Lettere