ciao, non so quanti anni hai, e che esperienza, pero' mi vien da dire si che generalizzare e' sbagliato, pero' e' anche vero' che sia uomini che donne spesso hanno comportamenti simili a quelli degl'altri del proprio sesso, stereotipati dalla societa' magari..io ho 40 anni e quello che noto e' che manca la sincerita' nei rapporti, non necessariamente amorosi, anche nelle piccole cose molte persone cercano scusanti a volte ridicole solo per non dirti un "no, non mi va". ecco forse e per non ferire l'altro? io come altro mi sento preso per il c..o quando qualcuno mi rifila una balla e dovrei fare finta di crederci, non lo faccio, dico cio' che penso...non mi e' rismasto nemmeno un'amico/a..allora conviene la sincerita? conviene essere se stessi? le relazioni son cosa complicata, non sono complicate se invece non c'e' interesse.

18 novembre 2016

Io sono un ragazzo di 29 anni reduce da una "non esperienza". Mi spiego meglio: in questi mesi ho conosciuto una ragazza in un ambiente lavorativo. Abbiamo passato dei mesi in una sorta di limbo, in cui però c'era interesse reciproco ma nessuno dei due aveva il coraggio di farsi avanti. Ora che il contratto di lavoro è finito da pochi giorni ci siamo salutati e chi si è visto si è visto.
Lei mi ha deluso molto, perché sono sicuro che in questi ultimi mesi si è relazionata con un altro, magari che gli darà più sicurezza di me, che la porterà in giro a divertirsi, che le pagherà tutto e che poi alla fine magari la tradirà. Io le avrei dato meno, ma l'amavo e l'amo tuttora.
Essere un bravo ragazzo non serve a nulla, anche se io continuerò a provare ad esserlo.
Ecco la mia esperienza.

20 novembre 2016 - Arezzo

Be' dai, se tu sapevi che c'era già un certo interesse da parte sua e non hai fatto niente per valorizzare e dare sicurezza a quel suo interesse verso di te, dovresti fartela tu qualche domanda.

22 novembre 2016

Concordo con le cose che hanno detto degli stereotipi e che non si può condannare tutta l'umanità, perché ognuno si comporta a modo suo. Per il resto, secondo me quando ci innamoriamo dobbiamo farci sempre avanti. Anche se è difficile, senza confondere la realtà con le nostre opinioni. Che sono due cose totalmente diverse. Se poi alla persona alla quale riveliamo il nostro interesse piace come siamo, non guarda i soldi, il capello piegato a destra o sinistra, la sbavatura di trucco o le scarpe che portiamo. Questo è amare, il resto è tutta una cavolata. Perché non si può definire amore, ma approfittarsi. Le ferite fanno male, essere rifiutati non è bello, ma alla fine esistono sette miliardi di persone nel mondo, per forza c'è una metà per noi. Magari non è la prima persona che ci ha colpito, ma la seconda o la terza. Chi concorda con me? Se ci togliamo sti stereotipi magari riusciremo davvero a vedere il bello delle persone e a non essere così ostili sempre nei confronti degli altri. Non bisogna avere paura. Non bisogna cambiare se una persona ce lo chiede o non ci apprezza come vorremmo. Dobbiamo smettere di pensare a cosa può pensare qualcuno di noi, ma a cosa noi vogliamo fargli vedere di noi stessi e allora sarà quello che apprezzerà. Bisogna dimostrarsi per come si è per rendere sincero e genuino questo mondo. Perché abbiamo tutti pregi e difetti e un cuore che può amare un altro cuore. Per questo dovremmo anche tutti ricordarci di non fare agli altri ciò che non vorremmo sia fatto a noi. Non si gioca coi sentimenti e chi ti vuole bene non lo farà. Quindi se ti piace qualcuno avvicinati e sussurraglielo nell'orecchio, più di un no, nel peggiore dei casi, non può dirti. Ma almeno saprai che hai tentato.

22 novembre 2016

Qui nessuno ha torto. Tutte le cose dette sono condivisibili. Ma sta di fatto che la facilità con cui inizia una storia con una ragazza è differente da uomo a uomo-. A me sembra che se oggi hai dei valori e magari hai rispetto per gli altri e quindi non ti va di insistere, fallisci completamente. Tutto ciò perché le ragazze sono strane: se gli stai dietro ti allontanano, poi se non le fili ti vengono a cercare per poi allontanarsi di nuovo.

23 novembre 2016 - Arezzo