Ho perso il conto delle volte che ho fissato una pagina bianca, cercando le parole da scriverti, quelle giuste per scalfirti, per curarti, per descrivere anche solo la più piccola delle emozioni che custodisco nel mio cuore.
Vorrei raccontarti qualcosa di profondo e di nascosto, di esclusivo, destinato a chi mira a lasciare un segno indelebile…qualcosa di me o che ne faccia parte, come vorrei raccontartelo perché in fondo tu… ne fai parte;
Vorrei che appartenessi a un tempo senza riserve, quel tempo in cui bramavo di regalarti qualcosa di prezioso e inestimabile, quel tempo che dedicherei ad abbracciarti come bacio e a baciarti come sfioro…quel tempo dedicato a te soltanto, a quell’occasione irripetibile che non voglio mancare, di guardarti un istante negli occhi e scoprirti…per poi scoprirmi, sussurrandoti che in fondo sono anni che ti aspetto.
Vorrei accarezzare i tuoi sogni, prenderli per mano e custodirli, proteggerli da ogni forma di contaminazione, di egoismo, così da permetterti di seguire sempre la strada che preferisci con la compagnia che preferisci, anche a costo di utilizzare la spada contro me stesso, perché in fondo si sa, un Principe altro non è che un uomo in tutte le sue debolezze.
Vorrei guardarti da lontano, in maniera quasi impercettibile, giusto per non farti capire in realtà quanto io sia debole, labile…e lo farei soffermandomi su ogni respiro, ogni battito irregolare, cercando di non pensare ai milioni di motivi che mi spingono a lasciarti andare, cercando di trovare una sola buona ragione che mi permetta di restare, perché in fondo tu sei il mio castello, tu sei casa mia…
Vorrei poterti dare un volto, una forma inconfondibile, un essenza palpabile solo con l’anima di chi sente per vedere…giusto per capire che allora sarai tu la mia principessa e io sarò il tuo principe, giusto per capire che allora avrò smesso di sognare qualcosa che non esiste, perchè forse, in fondo, tu non esisti.
22 marzo 2017
Categoria: Lettere