Sfoghi

da Misfits

Solo non per scelta ma per condizione sarà una frase scontata ma è questa la mia situazione, sono circondato da persone di m**da e ipocrite, e neanche gli amici si salvano perchè nonostante dicano che mi criticano per spronarmi a cambiare, mentre lo fanno ridono leggermente, cosa devo pensare secondo voi? non mi avevano mai criticato prima per il mio modo di essere solo in questo periodo e poi se mi volessero bene sul serio mi accetterebero per quello che sono anche con i miei difetti e la mia eccentricità. Fisicamente non sono come i canoni dettati da questa società del ca**o e nessuna ragazza mi guarda, mi sento molto solo in quest ultimo periodo ho pianto molto e bestemmiato per questa situazione ho pensato anche di farla finita ma non ho le palle per farlo e poi non voglio dare soddisfazioni a nessuna di quelle merde li fuori. Comunque anche se risolvessi le litigate con i miei amici come succede ogni volta la situazione non cambierebbe perchè la gente non cambia quindi preferisco starmene chiuso in me stesso ed essere vuoto che provare altre sofferenze peggiori in questa società del ca**o, se potessi fuggirei da questa città del ca**o ma non ho i mezzi per farlo! Ogni giorno mi sento oppresso da tutto sempre le solite storie, roba vista e rivista tutto scontato e monotono senza stimoli nuovi mi sono rotto! io non sono una persona comune e forse pretendo troppo ma è cosi mi sono rotto letteralmente i coglioni di tutto! ho voglia di baci e tenerezze di una ragazza! e di amici veri e divertenti! perchè proprio a me!

14 luglio 2004

Categoria: Sfoghi

da ctisty

dai non arrenderti... forza...

15 luglio 2004

da She

Hai ragione.

16 luglio 2004

da sissy

mamma mia l'inca**atura sembra veramente forte; quello che posso dirti è di non avvilirti, te lo dice una che è sola da un mese dopo 13 anni di matrimonio (non per scelta), una che ha pensato che tutti gli amici fossero amici ed invece si è dovuta ricredere, una che non era mai stata criticata per il suo carattere, adesso è criticata, una che ha pianto tanto e continua a piangere, una che non riesce a stare senza l'amore, senza abbracci, senza sguardi sensuali, senza coccole, senza tenerezze, una che si era chiusa in sè stessa e adesso a piccoli passi stà provando ad uscire da quel tunnel buio che è la solitudine, una che si è detta perchè proprio a me?? Fuggire non serve a nulla perchè i problemi te li porteresti dietro.
Ricordati che la felicità la puoi trovare dietro l'angolo anche tu.
Se dai tuoi occhi scende una lacrima, se il tuo cuore è ferito, guardati intorno perchè ci può essere sempre un vero amico.
CIAO

16 luglio 2004

da INCOGNITA

sai ankio sn molto disperata xke il mio raga (ke e' in classe cn me) mi ha lasciato x la mia migliore amika (anke lei in classe cn me) e io ogni giorno devo sopportare quegli stronzi ke si sbaciucchiano come due bradipi in calore!! io nn ne posso + di questa situazione ma ke ci devo fare in questo periodo saro' una sfigata ma so ke arrivera' un giorno in cui saro' baciata dalla fortuna e trovero' un ragazzo migliore. anke tu devi pensare cosi', nn essere pessimista e devi dire a quegli stronzi dei tuoi amici ke se sn dei veri amici t devono accettare così come 6, senza fare ogni giorno critiche che, anzike' spronare ti deprimono ankora di +. e troverai una ragazza ke ti amera' e ke ti fara' trovare la felicita. un kiss vero e profondo!!

18 luglio 2004

da Ce'

Orbene.
"Persona comune" è una cosa sconosciuta.
Non penso che ce ne siano.
Ognuno è pazzo a suo modo.
Ma c'è chi è forte, coraggioso, e fiero di portarsela in volto, quella pazzia...
E tu penso che abbia fatto proprio questo.
Ragazzo mio, non sei il solo, ma nello stesso tempo sei solo perchè trovare una persona che sia un palo storto ma all'opposto tuo da tenervi dritti a vicenda è complicato. Oh già.
Fatica, pianti, imprecazioni e tante tante bruciature.
Pensi di trovare le persona adatte, ma in realtà ti consigliano lo psicologo.
Pensi di trovare l'amore della tua vita, una persona che, ca**o, è proprio vero, ti capisce e invece no. Scopri che la sua "stranezza" è data dall'eroina, non dall'effettiva voglia di essere ciò che si è, con i propri limiti e le proprie stranezze o diversità o...
Sì, ti do ragione.
Ti rompi.
Vuoi una vita solitaria, "Io non ho bisogno di nessuno, se gli altri non mi capiscono significa che non mi meritano, indi per cui vaffannapoli".
Lo so. E sai perchè?
Perchè sono sola. Con me stessa. Parlo con me stessa tutti i giorni, tutto il giorno.
Scrivo monologhi infiniti, mi rotolo tra i dubbi e le risposte ambigue.
Roba da pazzi. Non se avessi quarant'anni.
Quanti ne ho?
Diciotto appena compiuti. Sembra? No, certo.
E' da quando ho dodici anni che sono così, tant'è vero che solo i quarantenni mi filavano.
E' dura.
E' brutto non avere uno spazio da dividere con qualcuno, avere dei soldi da spendere in sigarette e in chewing gum anzichè per qualche mazzo di fiori da porgere a qualcuno, avere serbatoi di coccole ma doversele tenere dentro perchè non hai nessuno a cui farle, ed intanto ti sembra di scoppiare.
Capisco e considero.
Soluzione?
Non esiste.
Non posso dirti che per essere una "persona comune" devi fare:
a)
b)
c)
Non esiste una cosa simile. E non deve. Stravolgeresti te stesso e la tua sfida con ciò che vali andrebbe a pizza e fichi.
No, gioia. Non è così. Lotta.
Ma ciò non significa che devi imporre te stesso a questa società piuttosto incoerente e sfracellata.
Significa respirare, passeggiare per strada con un geranio in testa e sentirsi a proprio agio, e quando la gente ride tu ti giri verso di loro e sorridi.
Li sbaragli. Sorridere al nemico è la tortura più empia che ci sia.
E continuare a camminare, sempre più certo che camminando, andando avanti, troverai qyualcuno che ha un vaso in testa, un vaso dove mettere il tuo geranio e camminare insieme, per continuare a vivere, questa volta, compensandovi.
Ordunque lotta.
Ci sarà sempre qualcuno che ti sembrerà più strano o semplicemente così normale da sembrar fuori di testa.

Cecilia.

3 agosto 2004