Drammatiche

ho bisogno di aiuto... chi mi dà la forza di premere i tasti per scrivere questa dedica non lo so... sono una ragazza di 17 anni o meglio lo ero... un mese fa mi sono alzata con un dolore fortissimo al ginocchio. i miei genitori si preoccuparono immediatamente e decisero che nel pomeriggio mi avrebbero portato da un amico di famiglia, dottore. era il giorno in cui dovevo dirglielo, dovevo dirgli che ero stata col mio ragazzo, ma non una volta sola, tante.. e che ero incinta. l'amore mio, con cui sto da tre anni e mezzo già lo sapeva, ma lui mi ha sempre amata, i miei invece mi avrebbero uccisa!!!!! così rimandai e non dissi niente. il dottore mi visitò e scoprimmo una cosa orribile... un tumore al ginocchio! e poi in quella maledetta macchina... mia madre piangeva, urlava, era disperata e poi quel camion, il botto... e ora che mi resta di loro?? solo una fotografia al cimitero... non voglio neppure pensarci! io Ho un tumore! io DEVO MORIRE! non loro... eravamo nella stessa macchina... come posso vivere ancora io incinta con un tumore e senza la mia famiglia!! Dio se ci sei ascoltami... non ce la faccio più...

14 luglio 2004 - Bari

Categoria: Drammatiche

mi dispiace tantissimo, e so ke questo non basta, non questo non basta, ma sentivo il bisogno di scriverti.. anke se questo davvero non basta... TI SONO VICINA...

14 luglio 2004

ehi..su..forza..so che le mie parole sono inutili ma il Signore c'è e se ha scelto di farti soppravvivere un motivo c'è.. ti ha dato la gioia di un bimbo, è vero, i tuoi ti avrebbero ammazzata ma pensi che un poco non avrebbero amato il tuo bimbo?? so cosa vuol dire perdere i geniori..oggi è un anno che è morto mio papà.. cerca di stare su condividendo le piccole cose con le persone che ti vogliono bene 8soprattutto con il tuo raga) stai su, è impossibile, però..
BACIONI e non perdere la fiducia e la speranza in niente.

14 luglio 2004

Maria mi dispiace molto.Ascoltami..anche se le parole in questo momento non contano molto.Nessuno doveva morire, e nessuno ha la colpa di questo.I tuoi non ti avrebbero "uccisa"..alla fine se ti volevano davvero bene, e sono sicura che te ne volevano, avrebbero accettato con tanto amore il bambino della propria figlia.Dovevi solo lasciargli tempo, per assimilare comunque il colpo, perche`sai che e`un eta`per pensare a ben altro.E per quanto riguarda la brutta cosa che hai, anche se non e`facile, devi stare tranquilla.Vai dai buoni medici, curati nel miglior dei modi, e non farti prendere dallo sconforto, dalla rabbia, dalla voglia di morire per far finire questo tuo dolore insopportabile, perche`la vita deve andare avanti, Tu devi andare avanti, per te, per il tuo amore, e per tuo figlio che deve arrivare!Non dimenticarlo!C`e`chi ti veglia e ti sta`vicino!Con affetto!

15 luglio 2004

Cia Maria, sono Patrizia. Sono una mamma che un anno fa ha perso un figlio in un incidente. Sono qui per aiutarti, stai calma. Ascoltami qui non si può lasciare numeri di telefono, però mi sono informata dalla redazione e mi hanno detto che l'unico modo è entrare nella chat di questo sito e in privato ci possiamo scambiare i numeri di telefono. Fammi sapere tu il giorno e l'ora che ci possiamo incontrare in chat e io sarò lì ad attenderti. Fallo ti prego, io ti aspetto. Un abbraccio grande, grande. Patrizia.

15 luglio 2004

piccola tt cio e tremendo... voglio dirti ke ti sn vicina in questo momento... nn abbatterti cerca la forza di andare avanti anke se e difficile fallo x i tuoi!!!!!

15 luglio 2004

cara maria, ho letto la tua lettera con le lacrime agli occhi...so cosa vuol dire un tumore...sono riuscita a salvarmi e come me il mio nonno..forse sara questo/a bambino/a a darti la forza di vivere..tu le dovrai parlare dei suoi nonni che non ha avuto la fortuna di conoscere...un bacio -jessica-

15 luglio 2004