Sfoghi

da Anonimo

Sono due dannati anni che ho premuto il tasto 'pause' alla mia vita. Io, che sin da piccola sono stata un vulcano attivo, piena di vita, studentessa modello, una figlia esemplare, una bella bambina invidiata in ogni campo, sono arrivata a questo punto. Il dinamismo che mi contraddistingueva ora si è tramutato in staticità. A breve sarò 18enne, eppure sono due anni che ho smesso di lavorare su me stessa, ho smesso di piacermi, non ho neanche mezzo amico e vivo in un paesino in cui non esistono amici del mio calibro. Mi sento un essere inutile.. a scuola non vengo più considerata come la saggia della situazione, anzi. Oramai sono la stu**da di turno, nonostante io sia consapevole di essere a livello mentale molto più avanti di certe oche. Sono ingrassata. Il fatto di avere un visino carino non compensa affatto il fisico. Nonostante sia solo leggermente sovrappeso, nel corso del tempo ho perso tonicità e questo mi fa sentire un fallimento assurdo. Posto che a livello economico nella mia famiglia non stiamo messi benissimo, l'unica soddisfazione che riuscivo a dare a mia madre era comunicarle tutti i mie voti eccellenti. Immaginate ora la delusione che leggo nei suoi occhi ora che le comunico solo insufficienze.. Si sente un fallimento come madre. Ormai ogni tentativo di conversare è vano: ogni volta finiamo per litigare e ferirci colo scagliandoci parole. Me la cavo abbastanza bene nel canto, ma la società di mer*a in cui viviamo costringe ogni aspirante cantante a tendere a canzoni commerciali che parlino d' amore e che non abbaino un ca**o di senso. L'importante è soddisfare le bimbe mi***ia di turno..

Passo le mie giornate stesa sul letto a pensare a quanto la mia vita sia effettivamente uno schifo e a quanto ia un fallimento.. vorrei andare a correre ma la il campo si trova dall'altra parte del paese. Me la farei pure a piedi, il problema è che ogni volta che esco ci sono dempre dei cafoni di turno che si mettono a fischiare per chiamarmi o a fare 'apprezzamenti' sul mio conto e altre cose sessiste di questo genere; sinceramente mi irrita terribilmente e quindi evito di andare a correre.

Comunque ragazzi, mi faccio proprio schifo. Riesco a evitare i dolci per due giorni, ma poi ci ricado con ancora più foga i giorni successivi. Sono proprio uno schifo

23 maggio 2017

Categoria: Sfoghi

da Anonima

Questa dedica potrei averla scritta benissimo io.

23 maggio 2017

da Anonimo

Ed io ti capisco, mi sono trovata nella tua stessa situazione quando avevo 14 anni, adesso ne ho 16 e devo dire che le cose in due anni sono migliorate di molto.
In poche parole, quando avevo 13 anni le cose andavano benissimo, io ero la ragazza più brava della classe, ero considerata anche la più brava rispetto ai miei fratelli, e poi nel giro di neanche un anno mi sono ritrovata come l'ultima della classe, la peggiore della famiglia, sono ingrassata, e mi sono sentita la ragazza più inutile che potesse esistere sulla Terra. Inoltre, ho cominciato a soffrire di attacchi di panico, elemosinavo affetto con chiunque parlassi, arrivando a fare amicizie virtuali addirittura in social network non molto sicuri per una ragazzina. E ammetto di esserci cascata come una pera, infatti conobbi una persona che continuo a tenere bloccata tra i contatti ancora oggi, perché altrimenti.. non si sa mai. Però tutto questo fu dovuto anche alla mancanza di una persona che per me era diventata importantissima, la ricordo ancora, e mi manca tantissimo.
Ma nel giro di pochi mesi, realizzai quanto potessi contare, essendo una persona come tutte le persone, e lentamente mi rialzai. Mi iscrissi in una scuola che potesse piacermi (comunque un liceo), e che non fosse molto difficile per me, e continuai a coltivare in modo più approfindito le mie passioni. Eliminai dai contatti tutte quelle persone che non mi portavano rispetto, e diventai amica di una persona con quale lo sono ancora oggi (quindi una brava persona). Iniziai a fare sport dimagrendo di molto, ma ricordando che essendo ancora giovane potevo mettermi di mangiare di tutto.
Non posso di essere felice, ma di stare molto meglio. Sono contenta di essere caduta, e di essermi rialzata. Tutti possiamo farlo.

23 maggio 2017

da dave

Cara Anonima, credo come prima cosa tu debba lavorare sulla tua autostima. Qualche chilo in più non credo faccia di te lo schifo con cui ti descrivi. Anzi, forse un po' di "ciccia" al posto giusto è meglio che essere tutta pelle e ossa. Gli apprezzamenti anche a livello sessuale che certa gente cafona può farti credo debba farti piacere: in questo modo capirai di piacere ancora! A questo punto vedrai, che anche tutto il resto verrà da sé: se la tua autostima riesce a riprendersi, anche il tuo rendimento scolastico riprenderà e salteranno fuori anche un po' di amicizie...Nel frattempo, se vuoi allenarti un po' e ti scoccia uscire, puoi farlo anche fra le paresti di casa tua. (addominali, piegamenti, corsa da ferma etc etc)
un abbraccio e cerca di stare su. Hai 18 anni, il mondo è ai tuoi piedi e nulla è impossibile.

24 maggio 2017

da Anonimo

Penso che il senso delle crisi sia quello di renderci persone migliori. Io mi stavo vccidendo con le mie mani...vai a correre non temere

24 maggio 2017