Lettere

da Guardalaluna

Quello che vedo non mi piace. Non sei più tu. Ti scrivo e sei telegrafico. A volte non rispondi per niente. Ti incontro. Parliamo e mi fai sentire la donna più importante della tua vita. La verità, credo di saperla. Ma non posso accettarla. Meglio sognare che tutto questo sia solo transitorio e che domani ci rincorreremo tra le onde limpide di questo settembre, raccogliendo conchiglie sulla spiaggia e ascoltando la voce del mare. Nulla è perduto. Il dolore può trasformarsi in gioia, lo strappo generato dalla lontananza potrebbe diventare nuova consapevolezza per non commettere più gli stessi errori. Io non ti mollo, sappilo. Continuerò ad amarti fino all'ultimo respiro. Così, potrai metterti bene in testa che sono stata l'unica per cui valeva la pena di rischiare. Un'altra me? Difficile, lo hai detto tu nel nostro ultimo incontro. Con chi potrai condividere tutto ciò che solo io e te sappiamo? Vale lo stesso per me. La vita è troppo breve per l'indecisione. Ti prometto la luce, un susseguirsi di albe, e la notte, soltanto per guardare la luna e baciarti di nuovo, come quell'ultima volta. Sono cambiata. Credimi...e tu? Ci sono luoghi restati in sospeso. Luoghi da visitare. Cose da scrivere. Emozioni da vivere. Sono qui per abbracciarti in silenzio. Le parole non servono più. Soltanto il calore del mio cuore per dirti quello che non ti ho mai detto: TI AMO.

2 settembre 2017

Categoria: Lettere