Aiuto

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da Carlotta

Salve a tutti. Dopo l'ennesima litigata con mio padre, sentivo il bisogno di sfogarmi con qualcuno di esterno alla mia vita. Scusate fin da ora se mi dilungherò nel racconto, ma devo farvi capire quello che ho dentro. Ho compiuto da poco 29 anni, ma me ne sento addosso molti di più. Dovrei essere felice, sono una bella ragazza, alta, bionda, formosa (non passo inosservata), sono laureta con lode... eppure sono infelice come non mai. Bisogna tornare indietro di tre anni... ricordo ancora la sera in cui cambiò la mia vita. Ero uscita con il mio amore grande, Francesco, e, quando rincasai, mio padre mi propose di accettare una proposta di lavoro nell'azienda nella quale lavora anche lui. Ero titubante, volevo solo proseguire i miei studi (mi mancavano 5 esami per finire la specialistica). Il mio sogno era insegnare. Sapevo che non sarei stata in grado di gestire due attività contemporaneamente, ma, dopo innumerevoli insistenze, accettai. Francesco, appresa la notizia, mi disse: "Se accetterai questo lavoro, io e te ci lasceremo, perché lì in azienda incontrerai uno più giovane e più benestante di me". Io mi misi a ridere, per me era impensabile vivere senza di lui. E così iniziai a lavorare in azienda. Ero come il miele per le api, mi stavano tutti addosso, come se non avessero visto mai una bella donna prima. Questo, unito all'ansia di voler svolgere bene le mie mansioni (soprattutto per non far fare brutta figura a mio padre)mi gettò nel totale panico. Iniziai a staccarmi da Francesco, anche lui nervosetto, perché si occupava in prima persona e senza nessun aiuto economico di ristrutturare un appartamento, dove avremmo vissuto una volta sposati. E si sa che dietro ad una ristutturazione si perde la testa. In questo clima teso, come se non bastasse, si sono intromesse due persone, che sono riuscite a dividerci completamente. A me un collega ha fatto un vero e proprio lavaggio del cervello, mi ha fatto vedere cose che non esistevano, mi ha fatto mettere in dubbio il mio amore immenso per Francesco. E a Francesco si è incollata una ragazza, Dalila, che è il mio opposto in tutto. Così, il maledetto 7 aprile 2014 io e il mio grande amore ci siamo lasciati, dopo 5 stupendi anni di fidanzamento, dopo aver lottato contro tutti per stare insieme (contro la mia famiglia, perché Francesco ha 13 anni più di me; contro la sua ex, una donna matura, con la quale si era lasciato già da tempo, ma il vederlo con me l'aveva urtata e ce ne aveva combinate di tutti i colori). Oggi io non sento più il mio viscido collega, anche se me lo ritrovo spesso davanti agli occhi e mi viene il disgusto. Francesco e Dalila hanno avuto una figlia (io credo che Dalila in questo abbia giocato molto sporco, infatti Francesco in 5 anni è sempre stato attento nel rapporto sessuale). Avendo mantenuto uno splendido rapporto con la sorella di Francesco, so che lui non ama Dalila, la tratta malissimo, e si è chiuso nel silenzio. Ora Francesco e Dalila, per tutelare la bambina, convivono in quell'appartamento che doveva essere il nostro. Sapete, sono passati tre anni, ma lui per me non è passato e non passerà mai. Ho fatto di tutto per ricucire la nostra relazione, ho messo da parte anche la dignità, l'ho scongiurato, ma lui molto freddamente mi ha chiuso la porta in faccia. Forse, mentre lo scongiuravo, già sapeva che Dalila era incinta e che doveva prendersi le sue responsabilità di padre. Ma io lo amo. Noi ci amiamo, che che ne dica la gente, io lo sento. Ed è come se mi fossi fermata a quel maledetto 7 aprile 2014. Da allora ho smesso di studiare, non mi curo neanche più di tanto come facevo prima, ho messo 10 kg in più, perché mangio in maniera compulsiva. Al lavoro non vado tutti i giorni, lavoro come sostituta, quindi passo la maggior parte delle mie giornate a casa in attesa, in attesa che lui ritorni e che torni tutto come prima... e forse sono in attesa che ritorni anche io, bella e studiosa come prima...serena come prima. Spesso penso di farla finita, perché ho perso la mia motivazione, la mia linfa, la mia anima...lui era tutto, lui era la vita stessa. Senza di lui è come morire. C'è un'altra cosa che non vi ho ancora detto... nell'estate 2016 un ragazzo del mio paese, Andrea, si è avvicinato a me... in una maniera così dolce e delicata, ha cercato di lenire il mio dolore... non mi lascia mai sola, mi coccola, ed è anche giovane, bello e benestante. E' entrato in famiglia (anche se vivendo nello stesso paese già la conosceva) e mi ha proposto di sposarlo. Lui ci tiene tanto a me, fa di tutto per vedermi sorridere e mi sento così in colpa quando penso che se tornasse Francesco manderei tutto al diavolo per lui... la mia famiglia, Andre, il mio paese...tutto. So che è un pensiero egoista, ma in amore non c'è logica. Francesco è orgoglioso, mi ama da matti, ma non torna. Andrea è un angelo che mi vuole proteggere e offrire una vita tranquilla e piena di piccoli bambini biondini come noi. E io... io attendo...attendo un ritorno, attendo la morte, sono come una barca senza remi in un mare agitato. Litigo con mio padre che mi accusa di aver abbandonato gli studi e di non impegnarmi a cercare lavoro. Ma io non mi sento stabile, ho anche dei vuoti di memoria, insonnia e degli attacchi di panico paurosi. Sono ferma. Vorrei un consiglio da chi ha letto la mia storia. Come uscirne? Cosa fareste voi al mio posto? Nessuno immagina che nel mio cuore l'amore per Francesco non è mai morto... non lo immagina la mia famiglia...non lo immagina Andrea... non lo immaginano le mie amiche... forse solo la sorella di Francesco vede le cose per come stanno...vede ancora la forza di questo sentimentto... Francesco mi ha rifiutata, Andrea non merita alcun dolore... dunque, cosa fare? Aiutatemi vi prego. Un GRAZIE DI CUORE a chi mi risponderà con altrettanto cuore. GRAZIE GRAZIE GRAZIE

24 novembre 2017

Categoria: Aiuto

da Anonima

Cara Carlotta è una storia un po' intricata, ma anche se sono più piccola di te proverò a darti un consiglio...Indosso anch'io i panni di una bella ragazza, ina..corteggiata e circondata da tanti sguardi. Come si fa a comprendere chi ci vuole bene? Bè, io mi fido del mio intutito e di rado sbaglio. Prima cosa chi ci vuole bene non ci fa soffrire e Francesco ti ha dato una bella pugnalata mettendosi con Dalila e diventando papà..Non pensare adesso a loro due, quella storia non ti riguarda più. se Francesco dovesse lasciare Dalila e cercarti allora dovresti pensarci due volte, darti tempo, osservare quest'uomo a fondo per non avere un'altra delusione. E Andrea? Lo ami? E' il primo dei tuoi pensieri? Non sembra, dici di avere ancora l'altro in mente, di morirre per lui..aspetta a legarti troppo ad Andrea..Piuttosto che farlo soffrire, resta da sola per un po', fino a quando non ti sentirai pronta ad amarlo. Dovresti confessare ad Andrea quello che hai scritto qui, essere sincera...però capisco non è facile. Perchè non chiedi aiuto alla tua mamma o a una amica più grande? Una donna grande ha più esperienzia di vita e potrà consigliarti al meglio..Spero che anche qui ti rispondano persone mature, non come me..comunque ci ho provato..ti abbraccio e ti auguro tanta serenità!

25 novembre 2017

da Anonimo

Non ci sono formule magiche ma un'unica soluzione: imparare a volersi bene!
É questa la sola cura per tutti i mali che ti presenta la vita.
Ti faccio l'esempio della mia esperienza: anch'io innamorato di una donna che mi ha rifiutato perchè innamorata di un altro, mi sembrava di soffrire troppo, forse di non riuscire a farcela, non vedevo altro ma poi, sull'orlo del baratro é scattato qualcosa, una sorta di istinto primordiale che mi ha strappato da quel tunnel, non cercato né voluto ma arrivato da sé, improvvisamente nel periodo più buio. Penso che lo abbiamo tutti, basta accettarlo quando arriva e non ostinarsi ad abbracciare il dolore.
Oggi sono un uomo felice e realizzato con una splendida compagna e tre meravigliosi bambini.
Accetta la tua sofferenza e mettiti in ascolto, arriva anche per te questa irrefrenabile voglia di ricominciare, non farla andar via, segui l'istinto e sarai di nuovo tu, con lo stesso spirito e la voglia che hanno sempre fatto parte di te ma al momento credi di avere perso. Non é così, buona fortuna!

25 novembre 2017

da Andrea

Cara Carlotta(non ti preoccupare non sono Andrea a cui ti riferisci:-))io di anni ne ho 37, e in tutto questo tempo mi sono reso conto che piu credo di sapere dell'amore piu sbaglio.Secondo me non dovresti "usare"il mio omonimo per curare le tue ferite... Nella tua lettera parli sempre del fatto che la tua vita è insignificante se non hai Francesco con te ma ti assicuro che non è cosi, dovresti concentrarti più su te stessa, se non trovi un tuo equilibrio sarai sempre vincolata agli altri.Il tizio ormai a mio avviso ti conviene dimenticarlo, ha anche un figlio, ormai la sua scelta l'ha fatta.Se posso consigliarti isolati da tutti, prenditi del tempo di distacco anche da Andrea perche non è giusto nei suoi confronti, se non lo ami è inutile prenderlo in giro.Col tempo riuscirai a farti chiarezza e capire se vuoi veramente Andrea o no ma per ora stai un po da sola, ti auguro tutto il meglio.Con affetto Andrea

26 novembre 2017 - Ancona

da Anonimo

Io fossi in te me ne andrei il più lontano possibile un viaggio lungo almeno tre anni e se non hai soldi puoi cercare un lavoro all estero o lavorare su una nave da crociera insomma inventati qualcosa che ti faccia star lontana da tutti questi uomini.orribili.non per bene... in primis quel genitore, poi colleghi ex etc... dimostra a tutti che puoi farcela da sola...non accettare nessuna soluzione di ripiego troppo triste... meglio da sola forza !!!!

26 novembre 2017

da Carlotta

Grazie a tutti, siete stati davvero tanto carini nel rispondermi! Mi avete tutti consigliato di dimenticare Francesco e di riprendere in mano la mia vita, perché non è mai troppo tardi per ricominciare. Avete ragione. A me manca quello che io e Francesco potevamo essere insieme; l'idea che tutti i nostri progetti per il futuro non potranno realizzarsi più mi fa molto soffrire. Tuttavia non c'è stata una motivazione tanto grave da allontanarci cosi... e può darsi che lui non mi ami come lo amo io, altrimenti sarebbe tornato. L'amore ha più forza dell'orgoglio. Vorrà dire che mi è stata destinata una vita diversa, che non farò l'insegnante, ma un lavoro diverso...e al mio fianco ci sarà un uomo diverso, e perché no Andrea!?... Andrea che c'è con il sole e con la pioggia... Andrea che ha due anni in più di me e con il quale viviamo le esperienze insieme, coltiviamo gli stessi interessi. Sapete, non voglio allontanarlo, perché stare da sola mi farebbe sentire ancor di più l'abbandono e quel senso di morte in vita...e ora ho bisogno di trovare la mia motivazione, di sentirmi bella, di uscire, di vedere il mondo colorato e buono come lo vede il dolce Andrea. Se torna Francesco? Beh mi auguro che con il passare del tempo Andrea si faccia sempre più spazio nel mio cuore e allora non ci sarà più spazio né per Francesco né per nessun altro. Andrea non sarà un ripiego, ma un dono... Grazie ancora per la vostra delicatezza nel darmi i consigli, in base anche alla vostra esperienza. Sono lieta che a voi le cose si siano sistemate e che ora siete felici. Con la speranza di riprendere il mio cammino al più presto, vi abbraccio forte. Carlotta.

26 novembre 2017

da Anonimo

Sempre la stessa storia le donne vogliono l'uomo che le protegga e gli risolva tutti i problemi, qualcuno che si prenda carico di tutte le decisioni...così se le cose vanno male c'è qualcuno cui dare la colpa ? Prendersi le proprie responsabilità fare una bella autocritica.accettare.crescere.

27 novembre 2017

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