Hai ragione tu.Io voglio solo vincere.
Probabilmente come dici tu io non ti amo e ho sempre vissuto tutto quello che c'è stato tra noi come un gioco.
La prima vera notte che abbiamo passato insieme io non ho quasi dormito nulla.Ero raggomitolata al margine del letto e il mio cervello galoppava all'impazzata, continuavo a ripetermi che quella era follia, che non aveva senso che io mi trovassi in quel letto spaventata e confusa, non vedevo l'ora che arrivasse giorno per scappare da te come ho sempre continuato a fare.
E ricordo anche però che tu mi hai tenuta stretta per tutta la notte, sei venuto nel mio margine e ti sei raggomitolato con me, come me, stringendomi come se fosse l'ultima notte della nostra vita.
Se anche solo muovevo un braccio, o cercavo di sottrarmi al tuo corpo tu immediatamente mi stringevi a te ancora più forte, non c'è stato un minuto in qui hai mollato la presa.
E da quella prima notte, quella in cui tu ti addormentasti prima di me strigendomi fortissimo, hai sempre continuato a vegliare il mio sonno, a guardarmi le spalle, a stringermi per proteggermi dai mostri.
Non avevo mai dormito abbracciata così a qualcuno, nessuno mi ha mai tenuta stretta come hai fatto tu.
MI Sembra una realtà onirica quella che ho creato con te, perché si basava su sonni agitati e febbrili che condividevamo, alcool,litigate furiose, schiaffi e poi i tuoi fiumi di parole, il tuo amore che sgorgava dolce e puro come da un ruscello di ingenuità, ed io ti guardavo ammutolita, esterrefatta.
Non avevo mai visto nessuno amare come te, forse ho visto amare anche più intensamente, ma non con la tua pazienza, con la tua lungimiranza.
Beh, questo è il mio GRAZIE N.1
16 aprile 2018
Categoria: Lettere