Confessioni

da sara

Dopo 3 mesi ti ho rivisto...Solito controllo, solite parole. Tu, proprio tu mi hai schiacciato l'occhio. Lo sò che l'hai fatto per sdrammatizzare. Avrei voluto essere io la paziente. La tua bontà è disarmante. La bontà non si dimentica. non mi hai dato la mano, nemmeno un accenno, perchè? Un saluto fugace, eppure quando nell'incamminarmi, mi sono girata di scatto, tu stavi parlando già con un'altra paziente, ma i nostri occhi per un attimo sono rimasti incollati. Che sofferenza nella sofferenza. Tu che con altri ti sveli, con me nulla.

27 settembre 2018

Categoria: Confessioni

da Anonimo

Signora Sara le rammento che la dicitura esatta è perché, anche se non detengo un linguaggio forbito, nè forse un tale spessore culturale che eguagli il suo!

27 settembre 2018

da Sara

Signor Anonimo, La ringrazio per la correzzione ortografica; non si finisce mai d'imparare nella vita! Menomale che al mondo esistono persone così, come LEIIII.

28 settembre 2018