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da Anonimo per Speranza
La mia speranza è finalmente morta! Cara e dolce speranza, sei stata davvero una formidabile guerriera. Cominciavo a credere che non saresti mai morta. Invece alla fine gli eventi esterni sono riusciti a farti fuori, con mia grande sorpresa. Da una parte sono contento: eri un peso troppo grande da portare sulle spalle per così tanto tempo. Ma dall’altra parte la tua morte un po’ mi rattrista: ero così abituato a convivere con te e ad averti attorno, qualunque cosa succedesse. Eri un peso insostenibile sulle mie spalle, al quale tuttavia mi ero affezionato, e che ogni volta mi sorprendevo continuasse a sopravvivere imperterrito, nononostante tutte le avversità che lo attanagliavano. Nessuno è immortale, cara speranza, neanche chi sembra tale come te. Riposa in pace, prode guerriera, ci sono voluti tanti colpi per ucciderti e sei caduta con onore. Addio.
10 ottobre 2018
Categoria: Addio
da piccola
quando scriviamo qui, un po' di speranza a nostra insaputa ancora sopravvive. è come una lenta agonia, che ci chiede ascolto. Non trattenerti, lasciala parlare..
10 ottobre 2018
da Anonimo
Interessante disamina...
10 ottobre 2018
da lei unica
lasciate ogni speranza a voi che entrate...la speranza e l'ultima a morire...
13 ottobre 2018
da Perla
LA SPERANZA NON MUORE MAI.
È come una luce, la cui durata è infinita; però, a volte succede che si affievolisca il suo bagliore e nel caos della vita ce la perdiamo. Ma prima o poi la ritroviamo, si riaccende sempre con una nuova scintilla quando meno ce l'aspettiamo.
È così, la speranza è determinata, ostinata, attaccata alla vita; anche quando noi non lo siamo.
Per questo tante volte vorremmo liberarcene, ma semplicemente non possiamo perché se morisse la speranza moriremmo anche noi.
19 ottobre 2018
da vapore acqueo
ma è anche vero che "Chi di speranza vive disperato muore"
la speranza altro non è che la linfa che anima i nostri desideri inesauditi, rimasti lì in sospeso a metà, in un limbo che ti anima e ti strugge. La speranza è quella forza che a cui ti aggrappi per stare a galla, con i suoi "E se fossi oggi il giorno giusto? perchè mollare ora...", ti prende e ti butta in una dimensione ovattata che al contempo ti difende e ti spegne, un meccanismo perverso in cui tutti i sensi si assopiscono in un sonno che sembra dolce ma che spesso porta a un risveglio amaro, ti circonda di muri di carta per escludere la ragione. Strappa quei muri di carta, baluardo di illusione e ipocrisia, e vivi ciò che la vita ti pone davanti accentando con serenità quello che che hai; se qualcosa è destinata a te, proverà mille strada ma prima o poi ti raggiungerà così come è vero l'inverso. Lotta per ciò che credi e non illuderti mai di ciò che speri.
24 ottobre 2018
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