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da Rosa per Leandro
Voglio raccontarti una storia,
in questi anni che ti ho sempre visto ho pensato che eri un bel ragazzo.
La prima volta che ti ho rivolto la parola, non te lo ricorderai sicuramente, ma io si. Ti ho chiesto: “scusa dove sono messi i pomodori secchi?”
Quest’anno è nata in me una curiosità nei tuoi confronti, da circa fine gennaio che so il tuo nome e cognome, ho scoperto che eri fidanzato e il giorno in cui eri nato nel 1996. Lo sapevo già quanti anni avevi, te l’ho chiesto solo per vedere se saresti stato sincero con me. Ogni volta che ci vedevamo a volte arrossivi, il tuo sguardo e il tuo dolce sorriso, Dio… mi facevano pensare ancora di più a te. Una volta mi hai pure fissata da lontano e anch’io l’ho fatto. Era solo una scommessa con qualche collega? Mi sono avvicinata a te, con qualche scusa. Sentivo che eri una persona speciale, simile a me. Avevo voglia di conoscerti meglio. Mi hai detto che volevi sapere cosa pensavo quando ti guardo e sono qui per dirtelo:
Quando mi parlavi, o siamo stati vicini che solo un passo ci separava, o anche una tua semplice foto sentivo brividi sulla mia pelle, tremavo e per due volte ho sentito il cuore esplodermi nel petto.
Tu mi hai tolto il fiato Leo e hai stravolto la mia mente. Mi hai fatta sentire viva! Non mi pento di tutto ciò che ho detto e fatto fino ad oggi perché ho seguito le mie sensazioni e capita rare volte nella vita che una persona ti fa sentire così, e io ho voluto confessartelo, forse ho sbagliato o forse no, non so nemmeno io dove volevo arrivare, mi sembra di impazzire, ma io credo nelle sensazioni a pelle, credo nell’ istinto, in tutto ciò che il mio corpo sceglie prima ancora della mia testa. Forse mi sono solo illusa che tutto ciò era così anche per te. Sono stata malissimo in questi giorni. Mi sono sentita uno schifo nei confronti del mio ragazzo e della tua, non portando rispetto, per i soli pensieri che ho avuto. Non voglio passare per quella che voleva solo saltarti addosso. Oggi non so più cosa pensare, se ti ho ferito o pensi che ti abbia preso in giro per qualcosa ti chiedo scusa. Ma se non è così e mi hai bloccata per altro ti ringrazio.
A questo punto vorrei non ci fossimo mai incontrati, perché ciò che provo per te, è lo stesso che non mi permette di averti. Un sogno chiuso a chiave nel cassetto che non si realizzerà mai. Perché tu non provi quello che provo io. Questo mese mi hai presa in giro, hai giocato con la mia mente solo per farmi confessare e poi sei fuggito via o stai solo scappando da qualcosa che desideri di più al mondo ! Addio
5 giugno 2019
Categoria: Confessioni
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