È tua consuetudine fuggire frettolosamente da ogni mia proposta, eppure ne hai più di me, di sensibilità che mai mi dimostri, eri e sei la stessa, non ti scopro adesso, però mi fai penare, rimanere male al tuo inchiodare istantaneo...
Ti prego soltanto di non farmi morire... non te ne accorgi, ma la tua mente devia spesso su curve e percorsi un pò complessi, così da intensificare il mio sforzo di incrociati in qualche angolo speciale del nostro mondo...
Dove sei ? Ti cerco e non ti trovo, celi la tua presenza, mi è mancato il tuo più bell'augurio di inizio anno, poi il nulla...
Che fai ? Dove potrei parlarti... dammi cenno di te... non esitare, chissà qual'è il tuo incantato mistero...
Avevo ed ho proposte serie da farti, anche nel settore lavorativo, spero tu abbia risolto, ascoltami, sentiamoci, sii libera di potermi parlare e condividere un pò di questa vita che a volte ha necessità di un appoggio concreto...
Ripeto... ti cerco... ma non sò dove sei, è una vita che eviti di ritrovarci, lo so, sò molto bene quello che senti e provi per un dialogo importante, allo stesso tempo semplice e divertente, cosa aspetti, mentre io continuo a tremare fai qualcosa per aggrapparti al meglio che tu possa esprimere, sembra qualcosa che non ti lascia andare, ma non è difficile, provaci, non ti costa nulla...
20 gennaio 2022
Categoria: Lettere