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da Misonrotta
Sto frequentando un corso, ma non per interesse o passione mia:lo faccio per i miei genitori, perché a me non interessa fare nulla. Strano ma vero. Vorrei vivere alla giornata, senza fare progetti, senza fare ulteriori sacrifici per poter trovare un lavoro, dato che nella mia vita ne ho già fatti abbastanza, tra scuola superiore e corsi vari, stage ecc., che promettevano un posto di lavoro una volta giunti al termine e preso un attestato. Sono stufa, perché vedo gente ignorante e senza competenze che ha sempre tutto, riesce subito a trovare lavoro, gente raccomandata appunto, che si siede dietro una scrivania e prende lo stipendio senza fare nulla, gente che addirittura non ha neanche completato gli studi, gente che va in ufficio per fare pettegolezzi con i colleghi, fumare sigaretta, prendere caffè, magari va anche in giro a fare shopping, assentandosi dal posto di lavoro, scansafatiche e nullafacenti. Invece io che ho studiato, che ho fatto vari corsi di formazione, sembra di avere semplicemente la collezione di questi "diplomi" senza poter mettere a frutto niente, perché non sono raccomandata come tanti qui in Italia, non mi hanno mai e dico mai dato la possibilità di lavorare e fare esperienza, e intanto io continuo a fare sacrifici con la speranza di trovare qualcosa o qualcuno che possa aiutare anche me a entrare a far parte del mondo del lavoro. Ma adesso basta fare sacrifici inutili se poi non mi permettono di lavorare. Eppure ho una bella presenza, sono solare, disponibile, molto intelligente, apprendo subito, mi impegno in quello che faccio, non spettegolo, ho tanta buona volontà, e a furia di fare corsi su corsi ho acquisito tante competenze, so fare tante cose, ma ovviamente devo stare a casa perché in Italia vanno avanti solo le capre raccomandate, poi si lamentano che il sistema non funziona, qui ci vorrebbe una bella rivoluzione per cambiare le cose. Ma la gente non ha il coraggio, oramai si è abituata a queste cose. E a questo punto, mo chiedo perché gli altri si è io no? Ma come fanno? Gente che non sa fare neanche due calcoli matematici, gente che non sa parlare o scrivere in italiano, gente che non sa nulla, gente ignorante completamente. Questi vanno avanti. E a questi gli va sempre tutto bene, riescono a farsi assumere a lavoro, anche a tempo indeterminato, prendono lo stipendio anche senza fare nulla, senza fare nessun sacrificio, nessuno sforzo. E pure io, a questo punto, vorrei questo per me, a maggior ragione che ho competenze e capacità più di queste capre sfaticate. Invece adesso devo fare questo corso, l'ennesimo, svegliarmi presto la mattina, andare in presenza perché la frequenza è obbligatoria, prendere freddo perché per risparmiare sulle bollette non accendono i riscaldamenti, con il rischio di ammalarmi, studiare e fare ancora esami, non avendo la certezza di riuscire a lavorare anche dopo aver portato a termine questo ulteriore percorso. Sono arcistufa. Facciamo qualcosa, tutti, facciamo una bella petizione affinché cambino le norme, le leggi ecc qui in Italia, tutti abbiamo il diritto e il dovere di lavorare, tutti, nessuno escluso. Uniamo le nostre forze e non facciamoci schiacciare da questi farabutti, perché ci stanno rovinando, la gente non arriva a fine mese, manca poco che vada a vivere sotto i ponti! Io sono stufa di fare questi corsi e di non lavorare mai, anche io ho bisogno di un indipendenza economica, di un buon stipendio per potermi mantenere, per poter mangiare e riuscire ad arrivare a fine mese. Non diamola vinta a questi, facciamoci sentire tutti!
9 novembre 2022
Categoria: Sfoghi
da Anonimo
Ma quanti anni hai?
E poi che corso stai facendo al momento?
9 novembre 2022
da Anonimo
le rivoluzioni iniziano sempre da se stessi, poi solo in un secondo momento ci sono quelle sociali e collettive di cui giustamente parli.
Mi permetto di darti un paio di impressioni nel leggerti, perchè se hai scritto qui, in pubblica lettura, significa che era comunque per un civile confronto e uno scambio magari di opinioni sull'argomento da te esposto.
Un buon primo passo (a proposito di rivoluzioni personali) sarebbe non offendere gli altri. Capisco un pò di rabbia, ci sta, ma dare delle capre, raccomandati ecc, a persone che non si conoscono e di cui forse si sa poco, non è il massimo. A parte che non è mai bello offendere iil prossimo, e poi non si sa quali problemi abbiano davvero, e in ogni caso quali sacrifici, sforzi, concorsi ecc abbiano fatto per trovarsi al lavoro. Magari è anche vero quel che dici, c'è qualcuno che si beve qualche caffè in più e che ha meno voglia di lavorare, ma generalizzare così mi pare eccessivo.
Inoltre mi ha colpita una specie di "contraddizione" tra l'inizio dello sfogo e il finale: all'inizio leggevo che ti piacerebbe vivere alla giornata, senza progetti ecc, ma sul finale che vorresti lavorare e che è colpa dell'Italia se non riesci. Non lo dico come critica, può sembrarlo ma anzi sto cercando di mettere un focus che, da lettrice esterna, ho notato. Mi è parso, a questo punto, quasi quasi più sincero l'inizio, che ti piace vivere alla giornata. E in questo non c'è niente di male, anzi perfino molti saggi, filosofi, ecc parlano dell'importanza di vivere alla giornata, l'unico problema è che "cozza" con la ricerca di un lavoro ben strutturato, organizzato, quello insomma "dei raccomandati". Non so se sto riuscendo ad esprimere quel che intendo: forse, per arrivare ad una possibile soluzione, si tratterebbe di organizzare un lavoro..alla giornata! Non so quanti anni tu abbia, ma se sei molto giovane forse la verità è che non ti piace ancora l'idea di impegnarti a lungo termine, magari vuoi ancora esplorare varie aree tra di loro. e magari inconsciamente i corsi sono un modo meno impegnativo in tal senso, per tenersi impegnata ma non troppo. Comunque costano sacrifici, come ben dici alzarsi presto ecc, ma hanno tempistiche piu brevi rispetto a un lavoro ad esempio decennale. Presumo siano corsi di qualche settimane o mesi, senza nulla togliere al loro valore, anzi, ma per tornare al punto forse rispecchiano di più il " vivere alla giornata" di cui parlavi all'inizio. Non so..questa è solo uno spunto naturalmente, non ci conosciamo e non so altro, ma sono state le mie impressioni leggendoti. Ti auguro in ogni caso i migliori auguri per un futuro il più possibile celeste e sereno. Un abbraccio grande
10 novembre 2022
da Massimiliano
I corsi servono solo per intascare i soldi di chi li finanzia, non vengono rispettate le ore di pratica al computer, l'esame finale a volte viene saltato, i test di efficienza del corso gli viene detto a tutti di dare il massimo, non bocciano nessuno, il libro arriva alla fine del corso.
Inoltre se chiedi al tutor di intervenire perchè dopo il corso non rimani in azienda, non risolve e se lo chiami al cellulare non risponde.
Conosco diversi corsi che non danno poi il posto per il titolo acquisito dopo lo stage, su 20 persone una o nessuno.
Ci sono tre costanti in un corso, non puoi dire tutta la verità, non puoi difenderti se la maggioranza è contro di te, altrimenti sei maleducato e sospeso, non puoi rivolgerti all'ispettorato contro il datore di lavoro o dirigente scolastico, perchè l'ispettorato gli avvisa anticipatamente per telefono.
11 novembre 2022 - Lecce
da AmicaVirtuale
Intervengo anche io dando la mia opinione sperando che l autrice né si offenda né la prenda sul personale, ma come momento di analisi personale.
Anche io all'inizio della mia carriera non ero soddisfatta di ciò che facevo ed avrei preferito alla lunga stare a casa a bighellonare piuttosto che "sprecare" il mio tempo in qualcosa che non mi piaceva, o peggio ancora forzato da altre persone.
Ad un certo punto ho deciso di riprendere gli studi ed impegnarmi x dare alla mia vita una svolta qualitativamente migliore.
Infatti con gli anni sono arrivata ad avere non solo un lavoro molto soddisfacente ma anche riconosciuto professionalmente e come stipendio
Ovviamente sempre cercando di migliorare e dare il massimo in ciò che facevo.
E credimi quando fai qualcosa che ti piace x il quale hai sudato, oltre a raccogliere soddisfazioni, la fatica sarà sempre meno, proprio perché ti piace ciò che fai, lo trasmetti agli altri e diventa un circolo meraviglioso.
Pertanto se non ti piace ciò che fai, non perdere altro tempo e mettiti a fare ciò che realmente vorresti.
Nessuno al mondo ama e stima però i fannulloni.
Ciao.
Spero tu abbia capito che siamo intervenute x aiutarti.
Le critiche devono essere costruttive.
Non criticare gli altri, impegnati tu al massimo x dare il meglio di te in ciò che desideri.
Auguri
11 novembre 2022
da 5
io la petizione la firmerei, ché le raccomandazioni esistono, è inutile negarlo. Ma nessuno gira con i nuovi rayban pronto a registrare la frase dello sponsor al raccomandato “è servita la mia lettera di raccomandazione […]?”
Per quanto riguarda il corso, pensa che sia un qualcosa che puoi aggiungere nel tuo curriculum, per farti notare dalle aziende, anche se, a chi ti fa il colloquio interessano anche i tuoi studi da autodidatta seppur non certificati e, soprattutto, la tua propensione a conoscere quell’azienda. Poi di colloqui ne saprai meglio di me, c’è la parte conoscitiva e quella teconica (qui si vedono le competenze che un raccomandato non ha). Non superi il colloquio in un’azienda? Provane un’altra. Ma non ti arrendere.
11 novembre 2022
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