Lettere

Buon solstizio d’inverno Be, mi ricordo quando mi dicevi “è un giorno normalissimo! è Natale che devi festeggiare! a Pasqua nemmeno gli auguri mi hai fatto!”, chi lo sa se sei ancora così credente?
Eppure oggi mi andava di ricordare i bei momenti con te, è stato un anno bruttino come la bava di una lumaca, lo dicevi sempre per descrivere una cosa abbastanza brutta ma non troppo, e io ti rispondevo sempre con una delle mie buffe espressioni. il primo giorno che te lo sentii dire avevi una maglietta molto bella con sopra un fumetto che ha quel cagnolino buffo che pensa e parla con le persone. Quando ci siamo rivisti eri diversa avevi cambiato qualcosa forse ti eri truccata diversamente, ed io non lo avrei mai notato se non fosse stato per Giada. E quel giorno che rimasi senza voce? Ti dissi che eri una ragazza molto bella ma te rispondesti “cosa?” e io non ce la feci a ripeterti la frase e ti scrissi “che brutta giornata oggi, quanto smog” Ci vedevamo spesso all’epoca per il lavoro ma iniziai a notarti solo ad agosto di due anni dopo quando mancavano solo due mesi alla fine della tua trasferta.
E non saresti rimasta perché non ti piaceva la città: era troppo grande, ti lamentavi sempre anche per il clima e lo smog.
Tutto questo per dirti solo che non ti ho dimenticato.
Pochi giorni fa mi son capitati fra le mani i nostri vecchi appunti li ho riletti tutti emozionandomi e ho ritrovato anche quello strano disegnino che non ti riusciva mai.
Buone feste Be!

21 dicembre 2022

Categoria: Lettere