Confessioni

da A per Marco

Continuo a dormire con la tua foto. L'altro giorno, anche se avevo a disposizione solo un paio d'ore, ho tirato fuori il piccolo taccuino in cui la conservo per non rovinarla, e l'ho stretto a me. Mentre man mano mi stavo addormentando, abbracciandolo, ho pensato che in quel momento il triangolo formato dal torace e dalle braccia incrociate mi ricordava una casa (un tetto a capanna), ed, in effetti, in quel momento lo era, a giudicare dalla sensazione di tranquillità e serenità mi trasmetteva. Ed improvvisamente ho pensato - o, meglio, me l'ha detto la voce inferiore - che ormai, purtroppo, è tardi, che in questa vita è andato tutto storto, sia per te che per me, tra errori commessi, persone sbagliate e circostanze sfortunate che ci hanno rovinato entrambi. Ma forse ci sarà un'altra vita, in cui ci conosceremo prima, da giovanissimi, ci innamoreremo e non ci lasceremo più, o ci era già stata. Ed io, addormentandomi, vedevo chiaramente la possibilità di quell'altra vita, dove sarebbe andato tutto per il verso giusto e dove avrei potuto stringerti tra le mie braccia e non lasciarti più. E mi sono addormentata felice.

18 giugno 2023 - Roma

Categoria: Confessioni