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da Akaseven
Non mi si può costringere ad andare in viaggio di istruzione quando non me la sento. Io sono una studentessa lavoratrice e devo studiare, dare gli esami. Non mi si può costringere ad accompagnare classi con due bambini disabili quando ho da fare anche altre cose e delle scadenze da rispettare. Perché non vi organizzate diversamente e lasciate in pace me? Preferisco restare a scuola a fare supplenza dove ci sono classi scoperte, e magari approfittare delle ore di buco per studiare e preparare i miei esami. Va bene preoccuparsi dei bambini, ma non sono una missionaria né una crocerossina, devo pensare anche agli altri impegni che ho, non esiste solo la scuola, non esistete anche voi, ci sono anche io ed esisto soprattutto IO. Il lavoro, voi, la scuola, i genitori.. Si ma fino a un certo punto, non intendo assolutamente annullarmi per voi e mandare a monte tutti i miei progetti e il mio futuro, dato che a giugno conto di laurearmi e il tempo stringe. Quindi, regolatevi voi con questi progetti del cavolo, che sinceramente neanche mi interessano perché li trovo inutili e fuorvianti, e tutto quello che accade in quella scuola. Adesso basta, ho deciso di pensare solo a me stessa, è già molto quello che ho fatto fino a questo momento, forse ho fatto anche più del dovuto, ma adesso basta. Da oggi si cambia aria e visto che la sottoscritta è interpellata solo quando conviene a voi, mi dispiace ma anche no. Stavolta sono io a dire di no a voi e rifiutare i vostri capricci, tutto fate fuorché lavorare, però poi rompete il ca**o a me. No! Non verrò da nessuna parte con voi, resto dove sono e ne approfitterò per studiare e per poter conseguire la laurea a breve, invece di stare dietro ai vostri capricci e perdere il mio tempo prezioso. Adios!
17 maggio 2024
Categoria: Sfoghi
da Anonimo
Perché non ne parli con i responsabili della scuola? Potresti esporre meglio le tue perplessità e trovare una soluzione di compromesso, che ti consenta comunque di contribuire in qualche modo rispetto alle loro esigenze. È importante essere assertivi e prendersi cura di sé stessi ma anche dimostrarsi disponibili, spesso rifiutare categoricamente il dialogo non aiuta.
17 maggio 2024
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