Solitudine

da Anonima

Credo nessuno parli mai di quanto siano diverse morte fisica e morte interiore. nella prima lasci la tua vita e crei un piccolo vuoto nelle persone che ti erano vicine che piano piano con il tempo si abbellirà ma mai chiuderà. poi c'è la morte interiore dove la tua anima ti lascia ma il tuo corpo continua a vivere arrancando ogni giorno per il vuoto incolmabile che ti si è creato intorno. io mi sento così da anni ormai, non mi ricordo neanche cosa mi ha causato questa disperazione interna. ormai ogni delusione è una freccia che colpisce un'armatura, il colpo va a vuoto, il problema? è ormai ho preso talmente tante frecce che quelle nuove non trovano spazio.
devo elencare tutte le disgrazie della mia vita? solitamente non mi piace piangere su me stessa ma secondo gli altri serve per trovare la luce nel tunnel. inizia tutto 5 anni fa quando i miei genitori si sono separati, dopo un anno mia madre si è ammalata, ho iniziato a soffrire di depressione mai diagnosticata, ho avuto un disturbo alimentare che tuttora perdura, nessuno se ne è mai reso conto, sono stata isolata da tutti nella mia classe e ciò è continuato alle medie e alle superiori, è morto mio nonno... e boom da lì non ho sentito più nulla. ogni singola caduta era una delusione. non vado dalla psicologa da quando i miei si sono separati, da allora ho iniziato a fumare. devo dire che danno la stessa soddisfazione. il fumo ti annebbia dalla vita vera finché hai la sigaretta in mano, le c@nne le ho mollate per non finire chiusa dentro un ospedale di disintossicazione. ad oggi non ho amici passo la mia vita da sola e devo dire che ormai ci ho fatto l'abitudine. 9 mesi fa circa sono uscita con un gruppo di persone, da lì nulla, e mi ricordo che tremavo come una foglia al solo pensiero di stare a contatto con El persone. perché la verità è che mi manca interagire con i miei coetanei, ma non so come fare, ho perso l'abilità di comunicare. basta pensare che sono le 2:53 io sono qui a scrivere un papiro che mai nessuno leggerà.
vado.
spero solo in un giorno vicino dove un po' di luce ci sarà anche per me.

13 giugno 2024

Categoria: Solitudine

da Anonimo

La tua è una dedica molto sincera e sinceramente anche toccante, è del tutto evidente che hai vissuto esperienze tremendamente pesanti da sopportare. Sotto un primo aspetto, è quindi comprensibile sentirsi soli e sfiduciati in una situazione come la tua. Ma va anche detto che la "morte interiore" di cui tu parli è verosimilmente qualcosa di più o meglio di diverso, una condizione effettìvamente dolorosa e debilitante che a mio parere dovresti seriamente considerare di affrontare in prima persona.
Ti consiglio quindi molto vivamente di ricominciare a vedere la tua psicologa o comunque una persona professionalmente formata, che possa accompagnarti in un percorso di miglioramento e forse anche di guarigione. Anzitutto, e cosa in realtà molto importante, perché se andare dalla psicologa ti dà lo stesso effetto che fumare, vai dalla psicologa e almeno i tuoi polmoni tireranno un bel sospiro di sollievo! Per di più avere qualcuno con cui puoi condividere le tue emozioni e anche il tuo dolore in prima persona è importantissimo e a lungo andare può fare una grande differenza, soprattutto se si tratta di una persona che si è formata per questo: può anche aiutarti a riallacciare i rapporti con i tuoi coetanei come tu stessa desideri, iniziando senza fatica e a piccoli passi. Il fumo può comprensibilmente apparire un ripiego nell'immediato ma non ti dà tutto questo, non può quindi essere la soluzione. Certo a volte può capitare anche di non trovarsi bene con la particolare figura professionale che si è incontrato la prima volta ma anche in quel caso si può sempre provare a cambiare, non smettere quindi di affrontare questa situazione.
Tieni ben presente che già il fatto che tu sia volutamente qui a condividere con noi il tuo dolore dopo tutto quello che ci hai raccontato, in realtà è anche qualcosa di molto positivo. Può essere la dimostrazione pratica che anche tu puoi avere forza e resilienza: che dentro di te permane, come del resto in tutti noi, una scintilla di vita che non aspetta che di essere riaccesa. Continua quindi a credere in te stessa e a cercare persone e risorse che possano sostenerti, così che tu possa sempre tenere ben presente che ognuno di noi come essere umano è e resta meritevole di amore e felicità.

13 giugno 2024

da Altra

Ciao Cara.
Esattamente le stesse brutte emozioni le vivo anche io.
Da quasi due anni ormai. Ma questo è il periodo più intenso...
Causa diversi fattori nella vita che mi hanno totalmente stravolta.
Lutti, lavoro, età, etc...
Non prendo niente se non integratori. E pratico qualche sport. Fumo ma sigarette...anche troppe... e l altro tremendo vizio è dormire un sacco.
Mi sono isolata dal mondo.
Ho rotto ponti quasi con tutti perché non sopportavo l idea di dover uscire e dare spiegazioni alle mille domande che spesso sono solo x curiosità e non x vero interesse.
In tre anni ho perso 3 affetti importantissimi x me
Che mi davano allegria, amore, supporto...
Se ne sono andati uno dopo l altro.
Ho perso il lavoro.
E con esso la fiducia in me stessa oltreché la mia indipendenza economica.
Ho una relazione traballante...da parecchio ormai... ma non ho né la forza né il sostegno economico al momento x poterla interrompere.
In questa solitudine causata e voluta, mi sento estranea a tutto e tutti. L unica emozione che provo è vuoto, solitudine ed angoscia mosta s laura x il futuro.
Senso di colpa perché Amo un' altra persona...e caos mentale.
Ma nonostante ciò... credo ancora che possa cambiare le cose.
Possa tornare a Vivere.
Magari non più serenamente e felice come prima.
Basterebbe un po' di forza in più.
Che però al momento non trovo.
Né fisicamente né mentalmente.
La psicologa l ho mollata perché non era di grande aiuto. Spendevo solo altri soldi.
Ho tenuto solo le amiche più Care.
Ovviamente non bastano..
Il problema è che non so da dove reinviare.
Anche lo sport ormai da un sollievo solo momentaneo.
Mi sembra di essere un' aliena.
In bocca al lupo x tutto.

14 giugno 2024

da Anonima

Abbraccio in pieno le parole di Anonimo..se può servirti aggiungo una mia esperienza dolorosa e molto simile alla tua che ormai appartiene al passato..non smettere di cercare quella luce e non aver paura a chiedere l'aiuto di persone fidate..ti auguro di trovare presto tanti amici veri, sinceri, che sapranno volerti bene.

14 giugno 2024