Sfoghi

da Nessuno

Scrivo qui per sfogarmi perché non ne posso più. Lavoro da poco nel mondo della scuola, ma non per passione. Mi spiego: non ho famiglia, ho perso mia madre qualche anno fa, non ho nessuno su cui poter contare in caso di bisogno e ho bisogno di lavorare e guadagnare per poter campare. A me non piace fare l'insegnante, non mi piacciono i bambini e soffro molto quando entro in classe e sento tutto quel chiasso. Odio entrare in classe e trovare le colleghe che lavorano in compresenza con me, che tra l'altro mi sono anche antipatiche. Odio quell'ambiente perché invece di essere solidali trovano sempre il modo di fregarsi a vicenda, odio la loro falsità. Odio dover dipendere da loro, avevo pensato di mettermi in malattia per un po' di tempo ma poi mi decurtano lo stipendio e non mi conviene(è inutile che quando leggerete queste parole mi attaccherete, non mi interessa). Questo lavoro, queste persone con cui sono costretta ad avere a che fare mi creano un forte stress, non sopporto più niente e nessuno. Il personale della segreteria pure è strano, volevo fare richiesta di tre giorni di permesso retribuito (poi eventualmente avrei chiesto le ferie),proprio per evitare di andare a scuola per qualche giorno senza dover dare spiegazioni a nessuno, senza dare alcun giustificativo o mandare in segreteria il certificato medico. Ma ho cambiato idea per il momento, e ho deciso di rinviare questa cosa tra dicembre e gennaio. Almeno mi dedico un po' a me e alle mie cose, senza partecipare a eventuali collegi o riunioni varie, perché è già tanto che vado la mattina, figuriamoci il pomeriggio, e tra l'altro tante cose non le capisco neanche (intendo cose relative al mondo della scuola, pdp, pei, pain, rav, pof ecc..) certe terminologie e pratiche burocratiche.. Boh, davvero non ci capisco niente di niente. Quindi ho deciso di prendere questi giorni e di assentarmi per un po' per avere più tempo libero possibile e senza rischiare la decurtazione dello stipendio perché per il momento mi interessa solo quello, almeno fino a quando non cambieranno le cose in meglio. Tanto giugno arriverà presto, devo solo aspettare e avere un po' di pazienza per togliermi dalle palle tutti questi soggetti strani che ho conosciuto in quella scuola di... E il prossimo anno tra le preferenze metterò solo due scuole, cioè due sedi, che sono quelle che mi fanno più gola e so che si lavora bene, che non c'è competizione, che c'è solidarietà e supporto tra colleghi e mi conoscono anche. Li si che è un bell'ambiente, sicuramente mi troverei benissimo. Anche i bambini e le loro famiglie, sono di un certo livello, come piace a me. Ma spero di non capitare mai più lì, dove sto lavorando adesso, perché non reggo proprio più nessuno. Tutti pretendono di darmi ordini e comandarmi. Ma non hanno capito che io non mi faccio comandare ne dare ordini da nessuno, che non mi faccio mettere i piedi in testa e che faccio ugualmente quello che voglio io e come voglio io. Per cui fatevene una ragione, io non diventerò mai come voi volete farmi diventare. Mi spezzo ma non mi piego, e anzi tra poco non mi spezzo nemmeno più perché inizio una lunga serie di assenze fino a giugno 🥱👋

17 novembre 2024

Categoria: Sfoghi

da Anonima

Sei il classico esempio di braccia rubate all'agricoltura.
Impara ad apprezzare quello che hai e togliti tutta questa puzza sotto al naso che magari scopri come si vive meglio

20 novembre 2024

da Marcello

Anonima, invece di giudicare e offendere gli altri scendi te dal piedistallo e fatti un bagno di umiltà. Il tizio dello sfogo evidentemente è fortemente stressato tanto da non riuscire più a gestire la situazione con i bambini e i suoi colleghi, e ha scritto qui per sfogarsi e magari per avere anche un po' di conforto. Qual'è il tuo problema? Impara te a non giudicare e a stare al mondo, a me sembra che sia te ad avere il puzzo sotto il naso, non l'autore della dedica! Piano con le parole eh!

20 novembre 2024

da Anonimo

Marcello ma ti rileggi quando scrivi? ovvio che l'autore della dedica non potrà svolgere quel lavoro per molti motivi tra cui il più importante l'empatia per una diversa generazione e non con chi ha più esperienza, che ci si può anche adeguare, ma con gli studenti con i quali bisogna stare sempre altolà ed è evidente che il post è un fake e se non lo fosse nemmeno zappare saprebbe fare l'autore

21 novembre 2024