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da mio nome per suo nome
Quelli come te lui li capiva al volo: pensate di sfottere, volete ferire, a voi tal "signori" lui vi rendeva pan per focaccia.
Puoi crederti e sentirti migliore degli altri, sappi che da chi sa capire tu vieni compatito per il condizionamento scadentuccio trasmesso a te da qual mente mediocre tu sai.
Era un uomo sereno perchè sapeva accettare gli altri senza invidia, non so se tal privilegio un giorno entrerá in te
4 marzo 2025
Categoria: Carta Bianca
da Anonimo
Personalmente non mi piace, non amo assolutamente denigrare o sminuire gli altri. E non so proprio se prenderei esempio da alcuna persona specifica, ma è comunque bello sapere che c'è anche chi, grazie alla sua capacità di intendere e comprendere le sfumature umane, riesce a rispondere in maniera sempre equilibrata e misurata, restituendo così, come dici tu "pan per focaccia". È proprio in questo modo, attraverso la comprensione piuttosto che il rancore, che si possono riportare le situazioni alla loro giusta misura. Hai ragione anche quando dici che un senso di superiorità o di intelligenza puramente di facciata non possono assolutamente giustificare comportamenti denigratori! Il risultato di una simile incapacità di "capire" all'altezza non può che essere un'esistenza emotivamente impoverita.
Ammiro soprattutto la tua ricerca di modelli positivi di serenità: persone che sappiano accettare gli altri senza invidia, evidenziando come il vero valore derivi dalla capacità di comprendere e integrarsi, e non dalla semplice voglia di sminuire gli altri. È così che possiamo tutti imparare a riconoscere il valore degli altri, e di quella saggezza che deriva dalla nostra capacità di vedere oltre le apparenze. Un vero privilegio che, se coltivato, porta senza dubbio a una maggiore serenità e a relazioni interpersonali ben più autentiche e rispettose! Grazie quindi davvero per questo tuo contributo!
4 marzo 2025
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