Pensieri

da *Lilith* per Piergiorgio

Ricordi

Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Ricordarmi che in notti come questa
ti ho tenuto tra le braccia
e ti ho baciato tante volte sotto il cielo infinito,
mentre echeggiava in lontananza
la voce nostalgica del mare.
Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Mentre la luna si staglia
pallida, misteriosa e dolente
tra i fasci di luce del crepuscolo,
s?intrecciano ombre di pensieri
nell?animo mio
e in questa selva di ricordi
sentire che la notte è immensa,
ancora più immensa senza di te.
Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Mentre il vento galoppa fiero
fra questi alti pini,
gli astri sembrano come
tremare in lontananza.
Un pugno di stelle
mi ricorda i tuoi occhi,
profondi e luccicanti
come la notte che affonda le sue grandi radici
nella tristezza di questo giorno.
La mia anima non si rassegna
d?averti perso,
benché questo sia l?ultimo dolore che mi provochi
e questi gli ultimi versi che ti scrivo.

11 agosto 2004 - Taranto

Categoria: Pensieri

da assia

bellissima... ma mi dispiace deluderti, a pablo neruda gli è arrivata prima di te... aahahah scherzo cmq è il mio libro preferito 20 poesie d'amore e una canzone disperata

13 agosto 2004

da *Lilith*

Non è uguale a quella di Pablo Neruda... ma lo spunto è certamente partito dalla sua poesia, benchè la mia sia"una fotografia"diversa dalla sua.Diciamo che è... "un rifacimento"dell'originale...ma denominarla così mi sembrava un pò squallido!Per me è una cosa mia...unica!

21 agosto 2004

da figuz

è x BOu, vero?? mi disp...

1 settembre 2004