Confessioni

Ciao anto
non so perchè vengo quì a scrivere una dedica a te, proprio a te. La sola spiegazione che posso darti è che scrivo quì perchè so che tu non leggerai mai e che nessuno, tantomeno i nostri amici dell'Euca, verranno a riferirti ciò che ho scritto.
Venerdì sera ci vedremo con gli altri in piazza per andare a mangiare una pizza e lasciarci per rivederci forse durante l'anno. Tu non ci sarai perchè sei a Riccione e Dio sa quanto mi dispiace questo. Ti ho avuto davanti gli occhi per tutta l'estate in quei luoghi dove, l'anno scorso, si è consumata la nostra intensa storia d'amore. Quest'anno non ci siamo proprio rivolti la parola anche se tu, in un modo o nell'altro, qualche segnale me lo lanciavi. Quante volte la sera passavi da casa mia, vuoi con chiara, vuoi con gli altri; quante volte hai aspettato che qualche voce dicesse che io ero ancora cotta di te; quante volte mi è stato riferito che te l'eri presa perchè dicevo che non mi interessavi e che per me non eri mai esistito... oppure quella vlta al falò quando, casualmente, nel gioco della bottiglia capitò il bacio tra noi due che io, seppur desiderandolo con tutto il cuore, rifiutai categoricamente. Vorrei tanto scalfire quel muro che ci divide e so anche che basterebbe poco per riunirci di nuovo anche solo come amici, tu lo vuoi, l'ho capito.
Bhe... ti lascio... ciao

7 settembre 2004

Categoria: Confessioni