Sfoghi

da J per ary

Amaro destino, dal sapore pungente e insopportabile, potessi parlarti per cambiare il tuo perfido gioco... potessi placare la tua folle corsa... ma dove mi vuoi portare... dove te ne vai tanto d fretta.. ti prego fermati un momento, o solo quel tempo che basta x mostrarti dove ti sei sbagliato... se nella mia vita ho fatto un percorso, io te lo devo, se negli anni ho imparato l'amore, la guerra, la vittoria, le sconfitte, la vita... tutto questo è grazie a te che influenzato da niente procedi per la tua via... ma ora basta, ho già capito tutto e se mi hai tolto lui, cosa c'è da imparare... sto solo imparando a sopravvivere senza lui, sto solo cercando un senso dentro al paradosso... il senso di essere felici e toccare con le dita un pò di quell'azzurro cristallino dei cieli... per poi sentire le prime gocce del temporale che una dopo l'altra si abbattono su di me, nuda davanti a te che decidi senza interpellare, senza scudi che mi possano proteggere dal male che ne verrà... e poi eccomi lì nell'angolo più sperduto dello sgabuzzino del cuore... nel più buio mi ci hai chiuso dentro a chiave... non riesco più ad uscire, arranco alla ricerca della chiave, e inorridisco al pensiero di averla persa... se starò qui per sempre io non lo so... ma mi sento tanto sola... intorno c'è confusione... ma manca la mia luce... mi perdo di nuovo... stordita dall'ennesima sigaretta che mi ridà un pò del gusto di lui e strappa ogni giorno una parte di me fino a che non ne resterà più niente...

16 settembre 2004

Categoria: Sfoghi