LEGGETE QUESTA DEDICA CHE TESTIMONIA L'AMORE INFINITO CH LEGAVA UNA FIGLIA E IL SUO PAPA'

ciao papi,
sono qua a scrivere a computer mentre una pioggia battante cade...
Esattamente due anni fa te ne sei andato portato via da quella malattia che propio non sei riuscito a vincere...
Mi manchi papà... mi manchi tanto... tantissimo...
Con te avevo un rapporto speciale... mi hai insegnato te a vivere... ad amare... a sorridere... ad essere forte.. mi hai insegnato che quando la vita ti si ritorce contro non bisogna piegarsi e piangere ma affrontare i problemi a testa alta...
Ora fra le mie mani ci sono 100 polaroid scattate in sedici anni di vita insieme... io e te a natale... insieme a parigi... in sardegna... con la mamma... noi due... io e te sempre insieme...
Da quando sei morto i miei occhi non hanno una versato una lacrima come mi hai insegnato tu... ma una parte del mio cuore è morta per sempre insieme a te... da quando tu e la mamma avevate divorziato ti eri trasferito in irlanda... non ti vedevo più tanto spesso ma venivo a trovarti ogni volta che potevo... amavo quella terra come amavo te... ora non ho più il permesso di tornarci... lasciarla è stato un pò come perderti una seconda volta...
quando mi dissi che eri malato reagii male... non ti stetti vicino nel momento in cui avevi più biogno... ma tu sapevi l'amore infinito che provavo per te e mi perdonasti...
il tuo ultimo giorno di vita lo passamo insieme... sulla terrazza dove ti piaceva tanto guardare il tuo amato mare... il vento parlava per noi... quando la tua vita volò via io ero lì accanto a te... a guardarti mentre morivi... avrei voluto tanto piangere... morire anche io con te... ma sapevo che ti avrei solamente deluso così rimasi fredda e forte come avresti voluto tu... tanti giudicarono male il mio comportamento... mi dissero che non avevo pietà... che ero una ragazza senza cuore...
se solo quelle persone mi vedessero ora...
mentre guardo la pioggia che cade imperterrita mi scendono le lacrime... lacrime amare che portano via con loro tutto il rancore il dolore e la tristezza che mi sono tenuta dentro in tutti questi anni... le mie lacrime sono tante papà... tantissime... bagnano tuttte le nostre polaroid...
Scusa papà ma anche io sono un essere umano... anche io ho il diritto di soffrire...
nessuno prenderà mai il tuo posto papà sappilo... scusa... ti amo...

6 dicembre 2004

Categoria: Lettere