Poesie

da impulsi

Restando sul mare ad osservare il confine tra mare e cielo
i gabbiani che sfruttano il vento per tenersi in volo senza sbattere le ali...
le onde del mare che suonano la melodia sbattendo sugli scogli ascoltando le gocce d'acqua cadenti...

ascoltando i battiti del mio cuore rimanendo avvolto in uno stato di vuoto nel vento... mi ritrovo nei panni di un pensiero mai conosciuto, mai provato cosi forte mai vissuto... quello di stare con te.

L'aria intorno a me si fa tiepida, pensandoti mi sento volare,
sono totalmente rilassato ascoltando un urlo dentro di me:
il mio cuore che ti chiama... riapro gli occhi disturbato da un rimbombo...
il rimbombo di un tuono... una mia lacrima si confonde nella pioggia...
lasciando un sospiro nell'aria sussurrando un pensiero che si spera diventi realtà...

In solitudine mi allontano dal mare ascoltando le onde che mi chiamano... mi volto per salutarle... dicendogli che un giorno verserò un' altra lacrima solamente per tè...

impulsi

26 dicembre 2004 - Napoli

Categoria: Poesie