Lettere

da PALLINA per MASSI

Caro Massi,
sicuramente l'inizio di questa "lettera" sarà banale, ma d'altronde nn la leggerai, quindi ke importa?
Non so il motivo preciso x cui sto qui a scriverti parole ke poi si perderanno nel vento, così come tutti i pensieri rivolti ad un amico speciale, eppure lo faccio;pensa nn so neanke cm cominciare, e intanto mi accorgo di aver scritto già tanto.
Hai un sacco di amike, ed io sicuramente sarò fra le ultime della lista, ci conosciamo da appena 10 mesi. Ti arrabbi sempre quando faccio qst ragionamento, dici ke nn c'entra nulla ed è stupido, ke mi faccio troppi problemi;hai terribilmente ragione.
Quando parlo o sto con te mi sento fuori luogo, cm se nn centrassi nulla con quel ragazzo ke mi è davanti e con la sua vita. Se te lo dico mi ammazzi, t danno fastidio queste cose, xkè nn dovrei sentirmi così, xkè è sbagliato, eppure mi sento impotente. Già... è così ke mi sento, impotente a te, impotente al tuo carattere, al tuo sguardo ke magari mi fissa nel mio stato di perfetto disagio.
Impotente di fronte al bene ke ti voglio.
Mi viene da piangere, sn una stupida, xkè poi? Xkè mi sn accorta ke senza di te nn saprei cm fare, xkè forse vorrei essere qualcosa di diverso x te, qualcosa di davvero speciale
e invece mi dovrò accontentare di essere semplicemente una fra le tante.
Ma xkè nn ho il coraggio di parlartene? Xkè sn così fragile d fronte agli amici ke + mi stanno a cuore?
Aiutami Massi, xkè quando mi abbracci sento ke nn potrebbe accadermi nulla? Xkè 6 così terribilmente speciale?
Nn basteranno mai tutte le volte ke ti dirò il bene ke ti voglio.
con immenso affetto
tua Pallina

28 dicembre 2004 - Napoli

Categoria: Lettere