Vita

da valeria per tutte

oggi è il mio primo giorno di vita, la mia mamma è molto carina ed ha 17 anni, il papà invece ne ha 19, e anche lui è molto carino. ho visto che mi sono spuntati i piedini e qualche ciuffetto di capelli. oggi io e la mia mamma siamo stati a scuola.. l'hanno interrogata in storia ed è stata bravissima. nel pomeriggio siamo stati dal dottore ha detto che nascerò ad agosto, menomale così ci sarà il sole. sono un maschietto, ma mamma e papà ancora non lo sanno, spero tanto di chiamarmi alex, mi piace tanto.
questa sera la mamma e papà si sono incontrati, nel loro solito posto.. qui hanno parlato di "me", papà ha gridato che non era possibile, e ha fatto scappare la mamma piangendo.
la mia mamma oggi è molto triste forse è preoccupata x me o forse xkè da quando ha litigato con papànon si sono più rivisti e sono passati già 5 giorni. ho notato inoltre che mi sono spuntate le dita e due cose a sventola che nn so ancora cosa sono, lo scoprirò ad agosto tanto..
oggi è un bel giorno c'è il sole anche in agosto ci sarà il sole ora siamo a dicembre.
stasera la mamma e la sua migliore amica mi hanno portato in un posto, qui mi hanno lasciato...
non nascerò più in agosto, non mi chiamerò più alex, e tutto questo perchè la mia mamma ha deciso di UCCIDERMI.
pensateci ragazze!!!

29 dicembre 2004

Categoria: Vita

da Sara

Ciao Valeria, sono Sara di Verona.
Ho letto con piacere la tua dedica, e mi ha fatto pensare un pò, sai?!! Eh già, la Vita!la vita è qualcosa di spaciale, un dono indimenticabile! Il fatto di dover concepire un figlio ad un'età così giovene, rende dell'idea di rovinarsi gli anni più belli. L'unica cosa che posso dirti, prima di prendere decisioni ascolta il tuo cuore, lui ha la risposta, di certo non gli amici tuoi, che in queste cose così delicate, non sanno aiutarti. Ti faccio i miei Auguri per tutto, e che la Vita ti riservi qualcosa di molto meglio, qualcosa di speciale. Auguri ancora.
Sara

29 dicembre 2004

da Sanduccia

è veramente bella...spero davvero ke tutte le ragazze in quella situazione ci pensino. ankio a volte ci penso...non mi ci sono mai trovata e spero di non trovarmi così giovane già incinta...però non so se avrei il coraggio di disfarmi di un povero bambino...il mio bambino...mamma mia, ke brutte cose. 1bacio

29 dicembre 2004

da lilli

Ciao Valeria,
ho letto la tua lettera e molto triste...
Sai io ho 20 anni e ho avuto mia figlia a 17 anni e sono molto felice...Non immagini quanta gente mi ha detto che facevo male, quanta gente mi ha detto che mi rovinavo la vita, quanta gente mi ha criticato, ma io non gli ho ascoltati ho ascoltato solo il mio cuore, si è vero adesso devo crescerla da sola perchè il padre non ci vuole più ma quando mi sveglio alla mattina e vedo il suo dolce viso, la mia vita a un senso.
Cara mi dispiace tanto che tu abbia dovuto farlo ma la vita va avanti e si forte, ric devi pensare con la tua testa non con quella degli altri.
Non tutti sono pronti x questo passo xciò non dartene una colpa.
Un grande abbraccio.

29 dicembre 2004

da samy

ciao valeria la tua lettera mi ha commossa parecchio.. anche se è facile dire "non abortite" se il tuo ragazzo non ti lascia, se la tua famiglia non ti rifiuta come figlia e se hai buone condizioni economiche.io mi sono ritrovata a 16 anni incinta senza ragazzo (bastar**o) senza genitori dalla mia parte senza un soldo e parenti lontani.. ho dovuto abortire solo per il bene del bambino per evitare che la sua vita fosse consumata sulla strada...

31 dicembre 2004

da GiuOf

Ciao...a me è successo...non ho resistito alla"tentazione" di scrivere qui poichè è una cosa per cui provo ancora tanta vergogna...e parlarne...anche con le persone che lo sanno mi fa stare male...
Ho 17 e a marzo, quest'anno ho scoperto di essere rimasta in cinta...
Ho subito pensato a quando l'avrei visto per la prima volta, se li sarei piaciuta come mamma, se avesse provato la stessa fierezza che provo io quando guardo il sole, ho pensato che lo volevo portare in giro per il mondo, ogni estate a vedere un posto nuovo, sarebbe cresciuto con me, in un certo senso, poichè io ancora non ho visto niente, ho pensato che non sono brava a cucinare, ma che un giorno, se si sarebbe sposato avrebbe pensato alla mia pasta(pessima)come la pasta buonissima della mamma... ma poi ho pensato che io non so fare niente, non ho nessuna abilità, che lavoro potrei trovare per farlo vivere sempre felice?ho pensato che le mie braccia non sono abbastanza forti per tenere in braccio qualcuno...e che a volte non sostengono neanche me stessa...ho pensato che lui(o lei)non avrebbe mai avuto una famiglia felice...mai...
e ho deciso di abortire... sono sollevata, in un certo senso, di averlo fatto, perchè avrebbe avuto una vita molto triste, e sono felice quando il mio ragazzo mi picchia, che ci sono solo io e non c'è il mio bimbo a vedere quelle scene, o...(non vorrei neanche immaginarlo)a subire lui stesso.
Vorrei tornare indietro e scappare veramente via, lontano...portarlo a vedere, da un'altra prospettiva, quel sole che io ho dedicato a lui, e che vedevo quel giorno prima di entrare nella sala operatoria.
me lo ricordo bene quel giorno, ogni cosa, e mi ricordo quella finestra grandissima sul prato dell'ospedale, da dove si vedeva il sole che faceva brillare ogni cosa, quel sole che gli dovrò per sempre, perchè non sono stata in grado di donarglielo.
e ricordo che chiedevo scusa mentre mi addormentavo, su quel tavolo freddo e privo di emozioni, chiedevo scusa a lui e me.per non averci dato la possibilità di incontrarci...

22 ottobre 2008 - Milano