Pensieri

da Gabriele per Lettori

Siamo tante scatole piene di vita e quando amiamo qualcuno mettiamo un vetro tra le nostre pareti, ci mostriamo per come siamo, in tutta la nostra interezza; di rimando questi riverisce e a sassate colpisce la nostra vulnerabilità priva di scudi di indifferenza.
La vetrata va giù, si frantuma, privi di protezione lasciamo così che il freddo entri in noi. Il tempo e il vile orgoglio iniziano così la loro opera e uno per uno ricompongono quel che sei.
Il lavoro sarà forse lungo, ma ad ogni modo questo è il tempo, il termine ultimo dato alla vil mano ingrata per recuperare le sue colpe.
La vetrata si ricompone, bella ed offesa, più forte di prima, ma denuncia al mondo i segni e i suoi graffi, d?ora in poi nessuno l?accarezzerà più ed essa rimarrà lì, solida e timorosa di essere avvicinata.

9 gennaio 2005 - Foggia

Categoria: Pensieri