Solitudine

da Psychetta per Federico

Di solito non mi viene da scrivere di noi, più che altro perchè è impossibile definirci, definire quella sensazione che provo x te, definire ciò che veramente tu sei...
Porto un ricordo di te che è impossibile esprimere e che sicuramente mi rimarrà dentro...
ma nn riesco a fare finta di niente, non riesco a metterti da parte come sicuramente neanke tu hai fatto... la tua è semplicemente una presa di posizione per recapitarmi tutto il male che io ti ho fatto l'anno scorso... ma nn l'ho fatto volontariamente, io ti amavo, ma avevo paura, paura di rimanere sola, paura di prendermi una responsabilità troppo grande... se potessi tornare indietro, cosa che sto facendo con il pensiero e con le lacrime, bè se potessi allora ti direi mille si, perchè l'amore che ho per te è troppo grande, la mia stima nei tuoi confronti è immensa, quello che sei e che sei riuscito a fare lo invidio, è difficile x me ammetterlo dato il mio orgoglio...
Ma fede se c'è anke solo la minima possibilità di mettere il tuo orgoglio e la tua vendetta personale da parte bè allora fallo, non puoi dimenticare tutte le cose passate insieme e anke se non stavamo insieme ci trovavamo bene, eravamo complici, amici e insieme condividevamo tutto, forse eravamo troppo simili, ma ti assicuro che anke due persone simili possono trovarsi bene l'uno con l'altra e noi ne eravamo la prova vivente, vorrei che tutto tornasse come prima, senza più vendette, senza più bugie, senza incomprensioni...
ca**o fede pensa a quello che volevamo un anno fa, a quello che tu stesso sognavi, pensa a tutto quello che abbiamo fatto, alle nostre telefonate, ai nostri discorsi...
non è troppo tardi, lo so. ti amavo e ancora lo penso, questa è la cosa che mi fa più paura insieme alla solitudine che tu stesso mi stai lasciando...

20 gennaio 2005 - Torino

Categoria: Solitudine