Amicizia

... la mia collega...
capelli rossi rossi e tante lentiggini che le scendevano lungo il viso come tante piccole stelline rimaste impresse su quel volto innocente.
quando arrivo ci travolse l'ufficio...
allegra... spensierata... e poi... poi quel sorriso che si sentiva sempre appena si entrava in ufficio...
buon giorno diceva...
tendeva la mano e aveva una brioches per me...
quanti pranzi passati in ufficio... e pensare che prima ero da sola!
sabry... ti ricordi quelperiodo di sfortuna? di tutto e di piu ci capitava, ma nonostante cio tu riuscivi a farmi ridere anche quando c'era da piangere...
un po' di sale negli angoli e vedrai che qui passera tutto...
quando ti dissero di andartene non ci volevo credere!
tu!
tu che avevi portato clienti su clienti... tu che correv in uffico anche quando tua madre stava male pur di non perdere il lavoro... e loro... ti hanno lasciata a piedi appena il treno ha fatto la sua penultima fermata verso il successo dell'ufficio.
ieri quando ti ho accompagnata verso casa una lacrima cercava di uscirmi dall'occhio ma ho preferito tenermela, li... quasi come per paura di farmi vedere!
oggi e il primo giornos enza te e tutto e' tornato come a prima che arrivassi te.
matine vuote, silenziose... pranzi passati in un bar da sola o in ufficio mentre tutto tace.
la tua sedia vuota...
la tua porta chiusa...
ed il coraggio di aprirla prorpio non ce l'ho...
ti voglio bene sabry

3 febbraio 2005

Categoria: Amicizia

hai scritto una bellissima lettera.
mi hai commossa. in effetti e brutto quando una persona se ne va'!

3 febbraio 2005