Sfoghi

Dalla mia stanza sento la pioggia che cade, davanti a questo pc rimango immobile, non ho voglia di scrivere eppure qualcosa mi spinge a farlo.. penso a te, da mesi non faccio altro ormai, da quando mi hai freddato con poche parole, gelide e penetranti come il tuo sguardo.. era il 7 settembre quando ci siamo conosciuti, ricordo ogni singolo istante della nostra breve storia, eri dolce, unico eri speciale per me.. dicevi che volevi me, che volevi stare con me, che ne eri certo, mi dicevi parole bellissime, mi chiamavi amore.. nel giro di un mese non eri più tu o forse eri proprio tu, la persona che mi aveva ingannato dal primo momento.. Ti odio, giuro,mi hai lasciato un'impronta indelebile nel cuore, quella sera di novembre, fuori dalla palestra mi dicesti che dovevo rassegnarmi e con aria arrogante mi hai dato pure della stupida, quella che non aveva capito niente.. eccome se avevo capito, fingevo a me stessa, speravo in un tuo ripensamento mentre tu invece eri già proiettato verso una nuova conquista e io lo sapevo.. Io l'ho sempre saputo che tu non vali niente, che sei stupido, che sei odioso, arrogante,falso.. io l'ho sempre saputo che devo dimenticarti, che tu non tornerai mai più da me, che forse già ami un'altra.. stanotte ti ho sognato, eri tornato finalmente, piangevo di gioia e mi sono svegliata davvero con le lacrime agli occhi, lacrime che si erano tramutate in un triste pianto.. dove sei, dove... non ti vedo ormai da mesi, ti cerco dovunque vado invano.. tu non leggerai mai queste parole, non saprai mai che dentro ancora mi rodo al tuo pensiero, che la ferità è ancora viva... tra 4 giorni sarà il tuo compleanno, non potrò neppure farti gli auguri, perchè mi dicesti che non volevi da me neppure l'amicizia.. ma perchè.. perchè.. continuo a chiedermelo.. ma mai una risposta riceverò, il perchè di così tanto disprezzo che io riesco solo a ricambiare con amore...

7 febbraio 2005 - Catania

Categoria: Sfoghi

Su, su...
so che all'inizio ci si può sentire così (io ho una certa esperienza, eheheh...) ma poi le cose passano.
Un abbraccio.

8 febbraio 2005