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da peo per mondo
Ad un tratto della tua vita arrivi ad un bivio.. pensare o non pensare.. uscire dal libro o starci dentro.. volere o non volere? Certo.. a questo punto sarebbe più facile rifugiarsi dietro ai finti miti che ogni giorno si propongono davanti ai miei occhi, o magari cercare di raggiungere quegli illusori sprazzi di felicità che la società cerca di farmi credere..
E a questo punto.. scelgo l'essere o l'avere? scelgo i miei valori o quelli che qualcuno cerca di farmi credere?
Ma chi sono io? Quante domande potrò ancora sopportare senza che abbiano una risposta?
E nasce forse qui la sofferenza... dal fatto di rendersi conto che per alcune cose nn esiste un perchè e che mai lo troverò..
per non parlare del fatto che l'utopia ha fine proprio non appena inizia..
ma chi ha detto che i vent'anni sono l'età migliore.. basta aprire gli occhi per rendersi conto che siamo una generazione che non ha più nemmeno la speranza, l'utopia, gli ideali o la voglia di farli diventare realtà..
Ed è così che sono arrivata a conoscenza del famoso male di vivere.. d'altronde dio è morto..
7 febbraio 2005
Categoria: Vita
da moon
xke disprezzi cosi la nostra generazione.. xke generalizzi la situazione...?!? ricorda che noi siamo quel ke scegliamo di essere... e le speranze i sogni gli ideali, puoi crearli tu con le tue mani.., nn devi aspettare che la società tee li regala.. ,tu sei l'artefice del tuo destino, della tua vita, del tuo successo o della tua sconfitta.. e ricorda che nn tutta la generazione è cosi degradata.. ci sono molti giovani che credono ancora alla forza die sogni e che amano vivere.. come me, che ho la tua età...
8 febbraio 2005
da Vale
Infatti quello che ha detto che i 20 anni sono gli anni migliori della vita doveva essere suonato!!! I 20 anni sono il momento in cui ti chiedi chi sei davvero, che cosa vuoi e perchè lo vuoi. La società non c'entra nulla, perchè le risposte alle tue domande te le sei già date. Tra l'essere o l'avere hai scelto l'essere ( o per lo meno provarci), tra i tuoi valori e quelli che ti impongono hai scelto i tuoi. Altrimenti non te lo staresti neppure a chiedere. Per quello che riguarda il chi sono io, quella è una domanda che tutti gli uomini si pongono, e a cui nessuno dà mai una risposta definitiva. E comunque ricordati che Dio è anche risorto ( Non solo nel vangelo, ma anche nella canzone dei Nomadi ). Comunque ti ringrazio moltissimo, perchè prima ero parecchio giù di morale, e rispondendoti mi sono sentita meglio. Non so neppure perchè, ma è così. Grazie!!!!!
9 febbraio 2005
da carla
parlate x voi!!!
forse sarete voi cosi',ma io cosi' come tanti altri ragazzi no.
mi ritengo una persona intelligente, di sani principi, di forti ideali.ho sempre combattuto tanto x questo, a volte si cade x terra, ma mi sono sempre rialzata!!un mondo migliore è possibile. invece di perdere tempo a dirvi che un mondo migliore è irrealizzabile...xkè non vi rimboccate la maniche e iniziate a lottare?una guerra è fatta di piccole battaglie, forza soldati invece di piangervi addosso, combattete!!!!!
11 febbraio 2005
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