Rime

da Alone

Mi hai respinto rubandomi il sorriso
Ed ora sono qui a sognare il paradiso.
Non sono stanco e continuo a cantare
Fino a quando smetterai di giudicare
La mia chitarra esprime tanta rabbia:
"una vita che son chiuso in questa gabbia".

Nessuna indecisione stroncherà il mio cammino,
I fottuti bast*rdi mi chiamano bambino.
Se dovessi scegliere tra la morte e l?ignoranza
preferirei la fine di ogni speranza.
La tua bocca è una ferita dolorosa
È insignificante la tua vita vergognosa.

Traditore, preparati a subire
La mia vendetta personale che ti farà soffrire.
Io di notte vado sempre a caccia
Se ti vedo ti spezzerò la faccia.

10 febbraio 2005

Categoria: Rime

da Feeble

A quanto pare la tristezza fa nascere poeti..."Alone",vuol dire "Solo",no?
Io invece sono "Feeble",che tradotto sarebbe "Debole",inteso come animo...lo so che lo sai, non mi contraddire!
Voglio farti capire che anch'io mi sento debole, triste,e questo mi fa scrivere poesie...e la tua di certo e` di gran lunga migliore delle mie!
Sei bravissimo, davvero!Continua a sfogarti scrivendo poesie e vedrai che ti sentirai meglio...come faccio io.Spero che il dolore passi ad entrambi!Ti mando un bacio,
la poesia e` fantastica e fa pensare molto!
Tua Feeble

26 febbraio 2005

da ludo

ciao bella la dedica sei un vero poeta complimenti

19 gennaio 2009 - Treviso