Ecco, come al solito, ci ho provato ancora. Chissa´ perche´ mi succede cosi´,come se niente fosse, senza che nessuno lo sappia. Basta un litigio, un cambiamento nello stato d'animo, che,velocissima, indosso scarpe e corro fuori di casa sbattendo la porta. Voglio che mi sentano, pero` non e` che ci pensino, al massimo si dicono"Tornera` fra poco, quando avra` smesso di piangere."Certo, loro sono troppo impegnati a litigare per rendersi conto che io non sto semplicemente frignando, che le mie sono lagrime di pura disperazione. Non se ne sono accorti che, uscendo di casa, mi sono detta:"Basta, non ne posso piu`,adesso mi ammazzo!".
Corro piu` veloce che posso. Li`,poco lontano da casa, c'e` un bel posto... un bel ponte alto, che attraversa un meraviglioso torrente. Un luogo bellissimo, ideale per chi vuole respirare un po' di natura oppure... suicidarsi.
Ecco, sono seduta proprio sul bordo del ponte. L'acqua e` tutta ghiacciata, come il mio cuore. E` inverno, quindi nessuno passera` di li`... mi immagino la sua faccia se dovesse accadere. Chissa` come reagira`? Probabilmente mi rompera` le scatole e basta... ora ho bisogno di silenzio, devo concentrarmi.
Quanto tempo sara` passato da quando mi sono seduta? Mi paiono secoli. Le lagrime mi bruciano sugli occhi, fa freddo..."Dai, perche´ non ti sbrighi?"mi dice una voce, come qualcuno che mi sussurra nell'orecchio. Io guardo giu`,pronta a lanciarmi, ma qulcosa mi trattiene."Dai, sbrigati,fa freddo!"continua la voce, ma eccone un'altra: sono io che rispondo:"E` molto alto. Mi fa quasi paura.""Paura? Sei venuta qui per ucciderti e ora hai paura? Dai, scema,salta, non ci vuole molto!"
"Non ci vuole molto",che cosa strana! Mia mamma ci ha messo tutto questo tempo per mettermi al mondo, e ora io ci metto un secondo per distruggere tutto! Perche´,poi...?
Ma che sto dicendo! Altro che mondo, questo e` l'inferno!
Ritorno a guardare giu`,piu` sicura. Ok, non ci vuole molto...
forse. Guardo l'orologio, sono passate ormai due ore da quando sono arrivata. Perche´ non mi sbrigo? Ho la mente piena di ricordi. Improvvisamente, penso a una discussione fra i miei due fratelli maggiori. Parlavano proprio di questo:
"Hei, Dan,hai sentito di quella ragazza stupida che ha cosi` tanta paura di invecchiare, che vorrebbe morire giovanissima? Chissa` perche´ si da tanti problemi, basta suicidarsi, no?"
"Non e` cosi` semplice, idiota!"
"Perche´ no?"
"Provo a farti un esempio: tu, in questo momento, ti butteresti fuori dalla finestra perche´ hai paura di invecchiare? Riflettici bene..."
"Beh, no... direi di no."
"E perche´ no?"
"Perche´ e` ridicolo suicidarsi!"
"Ecco, pero` c'e` chi lo fa... il punto e` semplice: per suicidarsi bisogna avere l'"ispirazione",senza, ti sembrera` ridicolo! Tu sei cosi`: ti senti felice con te stesso, poi,un brutto giorno, per una cavolata stai male e ti vuoi suicidare, perche´ quella ca**ata per te e` tutto il dolore di 'sto mondo!"
... 3 ore. E se mio fratello avesse ragione? Se la mia fosse solo una cavolata? Ma no, sono sola e triste, lo so, e c'e` un solo modo per cacciare l'inferno...
inferno, gia`! Cosa accadra`,se lo faro`? Faro`? Ma certo che lo faccio!...
4 ore... i miei genitori mi staranno cercando...
genitori, ecco un altro problema... poveretti, poi staranno male... dopotutto, anche se mi hanno rotto molte volte, mi hanno sempre voluto bene."Ma avanti, quanto ci metti a buttarti??"... ok, ok... ci sono, mi butto.
Sporgo una gamba("Ecco, brava!),penso "Fine di tutto il dolore"... ma mi fermo. Alt! Sono matta! Ho solo 14 anni, in fin dei conti... forse, se mi do da fare, piu` avanti potro` vivere una vita decente. Vita decente? Ma no, e` impossibile, sono cosi` pigra... e per vivere bisogna essere forti.
... quasi 5 ore, ormai. Sento papa` che mi chiama in lontananza. Sono proprio scema, perche´ non mi sono subito lanciata, senza pensare molto? Ora lui mi trovera`,e io saro` costretta a vivere soffrendo, come sempre.
Ottavo... nono... decimo richiamo. E io non mi sono ancora mossa. E` proprio buio.
Mi e` gia` capitata due volte la stessa esperienza: la prima seduta sulla finestra, con una gamba dentro e una fuori sospesa per aria, la seconda con un un coltello puntato sulla vescica. E non ce l'ho ancora fatta a suicidarmi... perche´?
Perche´... perche´... i visi di tutti i miei (ex)piu` cari amici mi viaggiano in mente, uno dopo l'altro, sorridenti come non mai. Mi guardano, e sento un improvviso calore dentro di me, perfino in quel freddo agghiacciante.
Di botto, mi alzo in piedi. Mi giro e cammino... tranquilla, come se non fosse successo niente. Papa` e` li`... non sospetta niente, pero` mi sgrida. Ma a me non importa... so solo che sono confusa e felice... si`,felice di non averlo fatto per davvero. E lo seguo, consapevole che quello e`solo un attimo di felicita`... che dopo rimarro` comunque sola e triste... forse in eterno.
Ora, ringrazio tutti i ragazzi che sono riusciti a leggere tutto il mio "romanzo" senza crepare di noia.
Non so se ho fatto bene a non buttarmi, perche´ so che rimarro` comunque triste... forse avrei dovuto farlo... davvero, non capisco come mai non l'ho fatto... secondo voi ho reagito bene o male?
10 febbraio 2005
Categoria: Solitudine