Ricordi

C'era una volta tanto tempo fa una piccola dinodrillina con gli occhioni
grandi colore dell'ambra e del cioccolato fuso e lunghe ciglia. Un nasino
piccolo e una spruzzata di lentiggini che, quando il sole faceva capolino, le
riempivano il viso. Aveva capelli con un colore splendido, e per quanto
possibile naturale(diciamo naturale indotto),castani chiari, biondi,con
tonalità che si perdevano come campi di grano illuminati dal sole di
primavera.
Era una piccola dinodrillina pensierosa e con una mentalità molto
complessa, nella sua testolina c'erano mille pensieri di ogni tipo e
racchiudeva una personalità poliedrica. Sapeva essere
allegra, spensierata,tenere qualsiasi tipo di discorso in maniera competente
e un attimo dopo un'ombra andava a coprire quegli occhi bellissimi
rabbuiandoli e rattristandoli.
Ognuna delle persone che la circondavano conosceva di lei solo quello che
lei voleva che conoscesse, si mostrava in un certo modo, tenendo nascoste
alcune sue caratteristiche.
Finchè un giorno sul suo cammino arrivò un piccolo Piumottino con gli occhi
giganti, il sorriso sempre acceso, un musetto da pesce palla e un bagaglio di
vita alle spalle molto diverso da quello della Dinodrilla. Subito si girarono
attorno circospette, poi piano piano nel corso degli anni iniziarono a
socializzare e via via che il tempo passava instauravano quella che nella
vita degli umani viene definita un'AMICIZIA incredibilmente forte. Venne
cementata dalla sincerità, da tante esperienze condivise, da un gran
bene, tanto affetto, ma soprattutto da un'apertura reciproca su tutto dalle
piccole cose ai grandi rospetti. Negli occhioni della Dinodrilla ora
passavano ancora delle ombre di tanto in tanto, ma,invece di tenersele per sè
le condivideva con il Piumino e il Piumino dal canto suo imparava ad aprire
il suo cuore come mai aveva fatto con nessun'altro. Si rendeva conto giorno
dopo giorno che non aveva mai costruito un rapporto del genere con
nessun'altra persona mai prima di allora e questo la riempiva di felicità e
di paura insieme. Felicità per aver avuto l'opportunità di vivere un rapporto
del genere e paura che come tutte le cose così belle prima o poi potesse
finire. Ma il tempo e il destino non erano di quell'idea e continuarono a far
spiegare le vele al vento della loro grande amicizia.
Un giorno la Dinodrilla incominciò ad essere più affettuosa verbalmente e a
dire al Piumino il bene che le voleva, le volte che le mancava quando
raramente non si vedevano e il Piumottino gongolava felice perchè anche se
non lo dava a vedere alle volte aveva bisogno di sentirsi dire determinate
cose che alle volte potevano apparire come ovvie e scontate, ma che per lui
non lo erano..
La Dinodrilla con i suoi occhioni aveva trovato una persona alla quale
mostrarsi interamente e veramente per quello che era e quello che il
Piumottino vedeva, in questo modo, era una personcina splendida con pregi e
difetti, ma molto più speciale di tutte le altre persone che aveva
conosciuto.
Così il Piumottino decise di partire per un lungo viaggio e di raccontare a
tutte le persone che incontrava che laggiù, in quel luogo sperduto, viveva una
Dinodrilla con gli occhi color dell'ambra e del cioccolato fuso che sapeva
farla stare bene come mai nessuno prima, che sapeva essere tenera e
disarmante in alcuni momenti e forte e leoncina in altri, che sapeva tirarle
fuori ogni cosa, che la sapeva rasserenare, che la rendeva felice e la
prendeva alla sprovvista, che la faceva riflettere su molte cose, ridere,che
le aveva insegnato tanto perchè era una persona dalla quale tanto si poteva
imparare, che in poche parola la faceva vivere e le dava costantemente la
forza di andare avanti con un sorriso perchè le sapeva garantire una
presenza costante e indispensabile.
Tutti quelli che incontrava e ai quali raccontava della sua Dinodrilla
restavano incantati dai racconti e il Piumottino orgoglioso diceva
sempre"E'una persona speciale, ho avuto la fortuna di conoscerla e me la
terrò stretta nonostante le avversità e i momenti difficili, perchè io senza
la Dinodrilla NON VIVO!"
Fu così che il cielo si riempì di una miriade di stelle brillanti che
rischiaravano l'oscurità e, finchè le stelle(smog permettendo)resteranno a
brillare nel cielo la Dinodrilla potrà sempre avere al suo fianco il
Piumottino...
La fiaba non finisce perchè tra noi non ci sarà mai la parola fine
Con immenso affetto al mio tesoro più grande
Ti voglio bene

19 febbraio 2005 - Torino

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